Vaccino Covid, Gallera: “Sì a 80% dei medici, anche Galli e Zangrillo”

Vaccino Covid in Lombardia, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha spiegato come ci siano già molte adesioni tra i medici

vaccino covid
Vaccino Covid, l’assessore al Welfare Lombardo ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa (Foto: Getty)

Sono giorni decisivi per la lotta al Covid. Il vaccino è pronto ad essere distribuito, e il prossimo 27 dicembre ci sarà il simbolico Vaccine Day. Da gennaio in poi, si procederà con la distribuzione di massa a partire dai soggetti più a rischio: medici e anziani. A tal proposito, è intervenuto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.

Solo in Lombardia, la campagna di vaccinazione anti Covid sta andando molto bene. Stando alle prime stime, oltre l’80% dei medici ha già aderito” la sua risposta ad una domanda sul tema. “Tra coloro che hanno dato l’ok, ci sono anche Pregliasco, Galli e Zangrillo” ha concluso Gallera.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Covid, l’allarme del Gimbe: “Sole 32 milioni di dosi entro giugno”

Vaccino Covid, in Lombardia prima medici e infermieri

Vaccino Covid-19
Tra i tanti medici che hanno già aderito alla campagna, c’è anche Zangrillo (Getty Images)

Nel corso della sua intervista, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha parlato in conferenza stampa del vaccino anti Covid e, nello specifico, di ciò che avverrà in Lombardia a partire da inizio 2021. “I primi a sottoporsi alla somministrazione saranno i presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri, per poi passare ai rappresentanti degli operatori socio-sanitariha spiegato: “Si passerà poi ai rappresentanti delle categorie Oss. A Milano, la quarta sarà l’addetta alle pulizie del Niguarda Grazia Presta“.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Vaccino Covid, Ema conferma efficacia: “Dura un anno come antinfluenzale”

Buone notizie quindi per quanto riguarda la lotta al Covid. Bisognerà poi capire come procedere con la distribuzione alla popolazione, e su questo dipenderà molto anche dalle dosi a disposizione del governo. Si partirà comunque da anziani ed operatori nelle Rsa.