Decreto Natale: il governo risponde a tutte le Faq

Decreto Natale: in vista del 24 dicenbre che sarà il primo giorno da zona rossa in tutta Italia, il governo chiarisce le Faq

Carabinieri
Decreto Natwle, il Governo fa chiarezza sulle Faq (Getty Images)

Il Decreto Natale è una realtà da un paio di giorni, ma ancora non tutti hanno capito che sia lecito o meno fare tra i il 24 dicenbre e il 6 gennaio. Così come avvenuto già altre volte nel recente passato il governo ha deciso di rispondere alle Faq, le domande pèiù frequenti sul tema, chiarendo tutti i dubbi possibili.

Partiamo dagli spostamenti che sono e rimarranno il tema più caldo. Nei giorni di zona rossa in tutta Italia sarà soltanto possibile andare a trovare parenti ma anche amici, con  il limite tassativo di due persone oltre ai minori di 14 anni e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Permesso il viaggio in un comune differente da quello di residenza o domicilio, sempre che si trovi nella stessa Regione. E lo sposamento è consentito una volta al giorno, tra le 5 e le 22.

Invece nei giorni indicati ‘arancioni’ (dal 28 al 30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i 5000 abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione. Però rispettando sempre la distanza massima d 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Sarà anche possibile andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e rispettando gli stessi limiti territoriali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Decreto Legge Natale, cosa possiamo e non possiamo fare

Viaggi e spostamenti: tutte le domande per chi deve muoversi dal 24 dicembre

Natale Governo
Il 24 dicembre aumenteranno i controlli su tutti gli spostamenti (Getty Images)

Sarà possibile, dal 24 dicembre al 6 gennaio, rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione se per un qualsiasi motivo ci si trova in un’altra Regione? Questo, come precisa il governo, è ritenuto un motivo legittimo di spostamento. Allo stesso modo sarà possibile spostarsi per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari.

Tra il 24 dicembre e il 6 gennaio i viaggi saranno contingentati. In particolare nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici. Potremo farlo anche verso Comuni diversi dal nostro ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, sempre tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.

Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, ancora fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune. Quindi consentitofare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Una sola volta al giorno potremo spostarci per fare visita a parenti o amici in un Comune diverso dal proprio, solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone (più figli minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti conviventi).

Facciamo un esempio concreto prendendo chi per motivi di lavoro vive in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma si riunisce a lui o lei con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione. Potrà spostarsi per ricongiungersi dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 nella stessa abitazione in cui di solito si vedono.

Se io e il mio coniuge o partner viviamo in città diverse per esigenze di lavoro o per altri motivi) sarà possibile per uno dei due raggiungerlo, tra il 21 dicembre e il 6 gennaio?
Solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Autocertificazione, quando usarla nel periodo di Natale: scarica il pdf

Seconde case, persone anziane o sole, genitori separati: le risposte del governo

Capitolo seconde case: tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 gli spostamenti di un nucleo familiare convivente sono consentiti, sempre dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione ma vietati verso le altre Regioni. Quindi se abito a Roma e ho una seconda casa in Abruzzo, è vietato raggiungerla.

coronavirus milano telegram
Come muioversi in Italia, le risposte (Getty Images)

E se i genitori, anziani ma in buona salute, vivono in una regione diversa dalla mia? Nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio questi spostamenti sono vietati. Permesso invece andare a trovare un parente che vive da solo ma esclusivamente fino al 23 dicembre, sempre rispettando la fascia tra le 5 e le 22.

Invece genitori separati potranno spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in comuni o regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni. Sono
spostamenti che rientrano tra quelli motivati da “necessità”, quindi senza limitazioni.

Lo spostamento per prestare assistenza a persone non autosufficienti sarà peresso anche dal 21 al 6 gennaio, tra comuni e regioni in aree diverse. Questo ovviamente se non sia possibile garantire loro la necessaria assistenza con altri soggetti presenti nello stesso comune o regione. Invece gli  spostamenti per turismo verso un’altra Regione non sono permessi fino al 6 gennaio 2021 compreso.

In caso di violazione dei divieti di spostamento la sanzione è quella amministrativa, che va da 400 a 1.000 euro,  aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo. Chi non condivide il verbale di accertamento della violazione pottrò fare ricorso al Prefetto.