Crisi di governo, Ettore Rosato di Italia Viva ha dichiarato che se il premier non cambia atteggiamento, la sfiducia sarà inevitabile.
Questa crisi di governo non può essere imputabile al solo volere di Matteo Renzi, ma è invece una riflessione che riguarda l’intero partito.
Questa alcune dichiarazioni rilasciate da Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, nel corso di un’intervista al programma “Agenda” in onda su SkyTG24. Per questo motivo a suo parere, deve essere ben chiaro che “le dimissioni dei ministri non le ha pronte Renzi, le hanno pronte le ministre. Sono loro a dimettersi, non è Renzi che le fa dimettere”. Rosato ha poi spiegato che per preservare il futuro e la tenuta di questa legislatura vi è la “necessità di costruire un rapporto di maggioranza e tra la maggioranza e il premier che sia un rapporto fiduciario. Fiducia che oggi non c’è più, perché il premier ha sciupato questa fiducia che aveva, almeno con un pezzo della maggioranza, la nostra, ma non solo con noi. Noi stiamo dicendo cose che pensano tutti gli altri partner di maggioranza”.
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Crisi di governo, Rosato: “Ministri 5 Stelle non hanno apprezzato comportamento Conte”

Il presidente di Iv aggiunge poi che alcuni atti da parte del premier, sono stati mal sopportati anche dal Movimento 5 Stelle. Rosato ha spiegato che alcuni Ministri pentastellati non hanno gradito che Conte “alle due di mattina, abbia mandato un riparto di 210 miliardi senza averne parlato con nessuno. Dividere 210 miliardi, distribuirli sulle priorità, secretando i documenti che stanno sotto, i progetti. Pensava che alle nove di mattina il Consiglio dei ministri dovesse approvarlo, insieme a una norma che commissariava la pubblica amministrazione, sostituendo la pubblica amministrazione con un esercito di consulenti”. Anche per questo genere di comportamenti è venuta meno “la fiducia tra noi e il premier”.
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Si tratta di uno strappo che può essere ricucito? Questo secondo Rosato può essere possibile a patto che Conte delinei un percorso chiaro e condiviso.