Covid, allerta in Vaticano: positivo l’elemosiniere del Papa. Il cardinale Konrad Krajewski è stato trasferito al Gemelli per una polmonite da coronavirus

Il Covid-19 torna a fare paura anche in Vaticano. Due persone che lavorano a stretto contatto con Papa Francesco hanno contratto il virus nelle ultime ore. Nella fattispecie si tratta del cardinale Konrad Krajewski, 57 anni, elemosiniere del Pontefice e principale contatto con i poveri e i bisognosi, e del cardinale Giuseppe Bertello, 78 anni, presidente della Pontificia Commissione e presidente del Governatorato del Vaticano.
L’Adnkronos ha riferito della positività dopo i test effettuati dai due nel centro di Igiene e Sanità di San Pietro. Il cardinale Krajewski presenta dei sintomi relativi ad un’iniziale polmonite ed è stato trasferito all’ospedale Agostino Gemelli, dove rimarrà sotto osservazione per qualche giorno. Il Vaticano ha confermato la notizie e ha aggiunto che entrambi i cardinali erano assenti questa mattina all’udienza di Papa Francesco con la Curia romana.
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Covid, allerta in Vaticano: positivo l’elemosiniere del Papa, il cardinale Krajewski

L’autorità sanitaria vaticana sta prendendo contatti con i dipendenti che hanno incontrato negli ultimi giorni i due cardinali. Lo scopo è quello di tracciare i loro movimenti e prevenire la nascita di un focolaio. Entrambi lavorano a stretto contatto con Papa Francesco e il cardinale Krajewski è stato a lungo con lui proprio venerdì scorso, in un colloquio.
Il dottor Andrea Arcangeli, capo dell’Ufficio Igiene e Salute del vaticano, ha annunciato la scorsa settimana che il Vaticano ha in programma di vaccinare i suoi dipendenti e i cittadini della città-stato. Il tutto dovrebbe iniziare a metà gennaio, non appena la cura sarà disponibile.
Il cardinale Luis Antonio Tagle è stato il primo capo di un ufficio vaticano a risultare positivo al Covid, al momento del suo arrivo a Manila. Nelle scorse settimane anche 14 guardie svizzere avevano contratto il virus, superando poi senza conseguenze la malattia.