Marcucci (PD) a iNews24: “Non esiste una maggioranza alternativa a questa”

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Andrea Marcucci, (Foto Facebook)

Il capogruppo al Senato del PD, Andrea Marcucci, esorta il premier a trovare un accordo sul Recovery Plan : “Serve una posizione condivisa con gli alleati”. Sulla possibilità di una nuova maggioranza nell’ambito di questa legislatura: “Sono solo speculazioni, il centrodestra non ha i numeri”

 

Senatore, nelle prossime ore ci sarà l’incontro tra la delegazione di Italia Viva e il premier Giuseppe Conte per la verifica di governo sui temi che hanno acceso lo scontro interno alla maggioranza: la delega relativa ai servizi segreti e la cabina dei regia del Recovery Plan.  Secondo lei, su questi temi c’è stato, da parte del premier, un errore nella comunicazione o quantomeno un mancato coinvolgimento delle parti?

“La delegazione del Pd è andata all’incontro con il Presidente del Consiglio proprio per ricordare alcuni punti fermi. Il Recovery Plan è un’occasione troppo importante per l’Italia, per potersi permettere fughe in avanti e divisioni ed è il Presidente del Consiglio che deve trovare una posizione condivisa con i suoi alleati, coinvolgendo tutti i suoi ministri ed il Parlamento”

Nella lettera inviata al Premier, Renzi è tornato a chiedere l’utilizzo dei 36 miliardi del Mes sanitario, lei che ne pensa?

“La posizione del Pd è la stessa da mesi: quei 36 miliardi servono ai nostri ospedali. Il dibattito sul Mes purtroppo è viziato da un pregiudizio ideologico, che non tiene conto della realtà. Ho chiesto al M5S di indicare uno strumento più vantaggioso del Mes, da settimane attendo una risposta. Il premier ricordi che ha preso l’impegno di chiedere alle Aule una valutazione finale sull’argomento”

 

Il rimpasto di governo

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Governo-(Getty Images)

Riterrebbe opportuno un rimpasto di governo, nel tentativo di arrivare a fine legislatura?

“Il rimpasto non mi interessa. È il Presidente del Consiglio che deve valutare se la sua squadra è nella condizione migliore. È una domanda che io gli ho fatto in Senato, e nella valutazione, nessuno può sostituirsi a lui”

In questi giorni, sia Renzi che Salvini hanno fatto riferimento alla possibilità di una maggioranza alternativa, nel caso in cui l’esecutivo dovesse cadere.  La ritiene un’ipotesi plausibile, visti anche i numeri in Parlamento?

“Non ho mai sentito dire da Renzi che esiste una maggioranza alternativa a questa, anche  perché non c’è, basta fare due conti. Le elucubrazioni di Salvini invece sono semplici speculazioni, in questa legislatura, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, non hanno maggioranza

 

Le nuove restrizioni in vista del Natale

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Lockdown a Natale (Getty Images)

Le indiscrezioni dicono che si andrà verso un mini lockdown nazionale durante il periodo delle festività. Lei ha sempre cercato un compromesso più morbido rispetto all’ala rigorista del governo, è d’accordo con questa misura?

“La mia posizione è invariata anche oggi, che siamo in vista di un nuovo Dpcm. Il rigore sanitario è più che giustificato, ma va tenuto in equilibrio con le libertà individuali e con le esigenze economiche del Paese. Ieri in Senato abbiamo approvato una mozione che chiede al governo di non discriminare tra chi vive in grandi città e chi in piccole, e di prevedere immediatamente nuovi ristori per quelle attività che rischiano improvvise chiusure durante le festività natalizie. Inoltre, tengo a sottolineare, che la divisione delle Regioni è stato un provvedimento che ha funzionato”