Vaccino Covid, si è tenuta questa mattina la riunione finale per approvare il piano di distribuzione del farmaco in Italia

Si procede a passo spedito verso la somministrazione del vaccino anti Covid in tutto il mondo. Il candidato Pfizer è ormai pronto all’autorizzazione anche in Europa da parte dell’Ema, che permetterà così di far arrivare le prime dosi già entro la fine dell’anno.
Anche in Italia, questa mattina è stato compiuto un altro passo importante: l’approvazione del piano di distribuzione. Il tutto è avvenuto nel corso della riunione in videoconferenza convocata dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, durante la quale è arrivato l’ok all’unanimità. Presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario straordinario Domenico Arcuri, incaricato di occuparsi della distribuzione.
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Vaccino Covid, Arcuri: “Distribuzione di massa a gennaio”

L’attesa per il vaccino anti Covid sale, ma ormai ci siamo. Come spiegato dal commissario straordinario Domenico Arcuri, ogni regione riceverà il 90% delle dosi richieste di farmaco, considerando che: “Non sarà vaccinato il 100% del personale sanitario“. Inoltre, entro la fine della settimana tutti i governatori riceveranno il libretto di istruzioni con la procedura esatta di somministrazione del piano vaccini. In Italia, si partirà con le prime 1.833.975 dosi distribuite da Pfizer. “Se l’Ema approverà l’immissione sul mercato del farmaco il 21 dicembre, entro la fine dell’anno ci sarà il Vaccine Day Europeo” le parole del commissario: “Riceveranno il vaccino i primi cittadini di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera“.
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Per quanto riguarda la vaccinazione di massa, invece, bisognerà verosimilmente aspettare i primi giorni di gennaio. Si partirà con le categoria prioritarie, ossia operatori sanitari, personale dei presidi ospedalieri, ospiti e personale delle Rsa per anziani.