Una maxi-operazione condotta dalla Polizia Postale contro la pedopornografia ha permesso di smantellare una rete criminale di oltre 140 gruppi in tutta Italia
Oltre 300 uomini della polizia postale stanno compiendo una maxi-operazione anti-pedopornografia in tutta Italia. Perquisizioni ed arresti in flagranza di reato in 18 regioni per 53 province. Gli agenti hanno lavorato per mesi e mesi sotto copertura su Telegram e Whatsapp, smantellando ben 16 associazioni a delinquere ed individuando oltre 140 gruppi pedopornografici.
LEGGI ANCHE—> Germania, record di morti al primo giorno di lockdown: 952 decessi
Le pene in materia di pedopornografia
Sono due gli italiani che gestivano i gruppi, reclutando collaboratori da ogni parte del mondo, ma in totale sono 81 i nazionali incriminali. Questa attualmente in corso è la più grande operazione degli ultimi anni in tema di contrasto alla pedopornografia online. Nel corso del tempo scovare gruppi di tale genere è diventato sempre più complesso visto l’utilizzo di tecnologie sempre più raffinate. Le operazioni delle autorità possono durare anche diversi anni prima di avere materiale sufficiente a dar vita ad operazioni come questa.
Chi consapevolmente si procura o detiene materiale pornografico realizzato con l’utilizzo di minori di anni 18, è punito con la reclusione fino a tre anni con con multe non inferiori a 1549 euro. La pena aumenta, non oltre i due terzi, qualora il materiale sia di ingente quantità.
LEGGI ANCHE—> Covid e Natale, regna l’incertezza: il Governo studia le misure da prendere