Migliore (Italia Viva) a iNews24: “Conte ritiri la proposta di cabina di regia”

Gennaro Migliore (screenshot da Facebook)

Gennaro Migliore smorza le polemiche in previsione del prossimo incontro tra il premier e la delegazione di Italia Viva: “Non siamo maggioranza a caso”. Sulla cabina di regia però, anche il deputato renziano è netto: “Il premier torni indietro, la proposta va ritirata”

 

 Onorevole Migliore, oggi avrebbe dovuto tenersi l’incontro tra Italia Viva e il presidente Conte sulla questione della cabina di regia per il Recovery Fund, incontro poi rinviato probabilmente a domani (massimo giovedì. ndr) a causa di un impegno europeo della ministra Bellanova.

Possiamo dire che la crisi di governo che è solo in stand by?

“In questo momento si tratta di verificare quali siano le reali disponibilità all’ascolto reciproco, le nostre posizioni d’altronde sono state espresse molto chiaramente da Matteo Renzi nel suo ultimo intervento in Senato. Ora siamo in una fase interlocutoria nella quale bisognerà vedere cosa uscirà dall’incontro con il presidente Conte, a cui spero ne seguirà subito un altro, aperto a tutta la maggioranza”

 Il prossimo incontro con il presidente Conte

restrizioni spostamenti comuni
Conte (via Getty Images)

 Quindi quello di domani sarà in un incontro decisivo ?

“Sarà sicuramente importante, nessuno lo può negare, d’altronde lo stesso Conte ha già incontrato altre forze di maggioranza ed è evidente come sia noi che il premier stiamo trattando la questione con la massima attenzione

Non intendete retrocedere sulle vostre richieste sulla cabina di regia del Recovery Fund?

“La proposta della cabina di regia per come era stata pensata va ritirata, anche su questo abbiamo detto delle cose molto chiare, peraltro condivise anche in altri settori della maggioranza. Mi riferisco al pretendere un maggior coinvolgimento del parlamento e a non esser disposti a vedere scavalcato il governo e la PA. Poi c’è anche un discorso più di fondo, sulla destinazione delle risorse, a partire da maggiori stanziamenti per la sanità. Ecco, questo per noi rappresenta ora la priorità e l’interesse del paese in una fase cosi critica”

Anche ieri si sono rincorse voci intorno ad un possibile rimpasto di governo, che potrebbe prevedere ulteriori deleghe per Italia Viva, un’ ipotesi però scartata sia dal PD che dal Movimento 5 stelle…

Non abbiamo mai chiesto nessun ulteriore incarico di governo, non è questo il tema in discussione. Chi dice il contrario vuole manipolare le nostre intenzioni”

Il giudizio sul governo

Elezioni regionali
Parlamento (da Getty)

 Questa crisi però non è certamente l’unico momento di tensione vissuto tra Italia Viva e le altre forze di maggioranza nel corso dell’esperienza di governo. Non sarà che questo esecutivo vi è sempre stato un po’ stretto?

“Questo governo ha certamente fatto molte cose positive, ma ci sono anche dei ritardi che sono sotto gli occhi di tutti e che devono essere compensati da quella che sarà la programmazione dell’evento più importante dei prossimi anni, il Recovery Fund.  

Noi siamo sempre stati coerenti, così come abbiamo appoggiato le misure varate dal governo, allo stesso modo, quando qualcosa non andava non ci siamo risparmiati dal criticarlo, come per i ritardi nei pagamenti della cassa integrazione, o quando non sono stati distribuiti in tempo i vaccini antinfluenzali. Abbiamo sostenuto il governo quando dovevamo e l’abbiamo fatto perché sappiamo che ci sono molti motivi per stare insieme. Non a caso siamo una maggioranza

 Crisi di governo e possibili scenari

 Ma qualora la proposta sulla cabina di regia non fosse ritirata, causare la caduta dell’esecutivo  non renderebbe tutto ancora più complicato, e mi riferisco soprattutto al fatto che potreste non esser più voi, come centrosinistra, a decidere della gestione dei fondi europei?

Noi non vogliamo far cadere il governo, anzi vogliamo che il governo lavori nel miglior modo possibile. Siamo semplicemente contrari ad una “tecnostruttura” che si sostituisca al governo e ai rappresentanti dei cittadini. Sono sicuro che il presidente Conte tornerà indietro rispetto alla proposta della cabina di regia, così come sono convinto che alla fine l’azione di governo ne uscirà rafforzata, proprio grazie all’iniziativa di Italia Viva”

E se invece si arrivasse alla crisi di governo e alla rottura, non crede che rischiate in qualche modo di passare come “irresponsabili”?  

“Credo che se ci concentra sul governo, si rischia poi di perdere di vista quello che è l’obiettivo più grande: il bene dell’Italia. Ecco perché siamo convinti che il premier saprà dare una giusta interpretazione a quello che attualmente è il bisogno di questo Paese, ovvero un impegno comune verso la ripresa  e un rilancio socioeconomico, come prevede il piano nazionale”