Governo, settimana cruciale: alleati pronti a frenare Renzi

Il Governo attraverseà una settimana cruciale, dopo gli attriti degli ultimi giorni. Preoccupano al Quirinale gli attriti nella maggioranza.

Governo settimana cruciale
I prossimi giorni saranno importantissimi per la maggioranza (Getty Images)

Sarà una settimana cruciale per il Governo italiano, con il premier Giuseppe Conte pronto a procedere con una verifica informale con un incontro con le forze di maggioranza, tra cui anche i vertici di Italia Viva, per capire se hanno ancora intenzione di far parte del Governo.

La decisione di Conte arriva dopo i continui attacchi di Matteo Renzi ed i distinguo del Pd. Ma non solo, infatti, ci sarebbero anche le fibrillazioni del M5S sul tema Recovery Fund che continua a dividere.La settimana sarà decisiva soprattutto nella giornata di domenica, quando si decideranno le misure da prendere per Natale e Capodanno.

Il tema suscita tantissima tensioni tra Italia Viva e parte del Pd che vorrebbero l’apertura dei comuni, mentre invece il Ministro della Salute ed i principali esponenti del comitato scientifico che vorrebbero mantenere la linea rigida. Le ultime richiesta del Pd hanno portato Conte a confrontarsi con Francesco Boccia e Roberto Speranza e i capi delegazione. Il M5S continua a chiedere una linea di rigore, con tante restrizioni durante le festività per evitare la terza ondata.

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Governo, settimana cruciale: tutti i malumori sul Recovery Fund

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Cosa sta succedendo sul Recovery Fund (Getty Images)

Durante questa giornata si aprirà il nuovo tavolo sul Recovery, con il Governo che dovrà trovare un punto d’accordo con Italia Viva. Ma i malumori sono nati anche con il Partito Democratico, il M5S e Leu. La decisione di Conte riguarderà l’accogliere le richieste dai diversi gruppi di maggioranza. Infatti le richieste arrivate dai partiti riguardano: maggiore collegialità e una diversa collocazione delle risorse.

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Inoltre bisognerà capire le prossime parole di Renzi. Infatti le sue ultime parole hanno destato sospetti e nessun sà se hanno come obiettivo un rimpasto o la fine dell’esecutivo Conte 2. Per questo motivo il premier è pronto ad incontrare i partiti, anche se ad oggi ancora devono partire le le convocazioni ufficiali. Il Partito Demcratico, però, ha dettato la linea e se Conte cadrà si andrà a votare. Infine sia Di Maio che Crimi continuano a dare la loro massima fiducia al Presidente del Consiglio, affermando: “E’ fuori dal mondo mettere in discussione Conte“.