Natale e Capodanno, l’Italia rischia seriamente di tornare in zona rossa almeno per i giorni di festa: l’ipotesi allo studio del governo
Come era facilmemte prevedibile, il passaggio di quasi tutte le regioni in zona gialla, soprattutto quelle che fino a poco fa erano rosse, ha scatenato la corsa agli acquisti. Normale, ma al governo non sta bene e per questo già nelle prossdime ore potrebbe scattare un nuovo provvedimento: Italia in zona rossa a cavallo tra Natale e Capodanno.
Sarà forse un nuovo Dpcm a stabilire i paletti per le feste. Una stretta delle norme anti contagio nei giorni festivi e prefestivi trasformando tutta l’Italia in zona rossa oppure arancione nelle giornate che vanno dal 24 dicemnbre al 1° o al 2 gennaio.
L’ipotesi più probabile è prevedere regole uguali in tutta Italia, stringendo la morsa per evitare la terza ondata di contagi a gennaio. E in fondo, alla luce delle immagini arrivate da tutte le grandi città italiane tra ieri e oggi, con folle oceaniche nelle vie dello shopping, non aiutano.
Un esempio? Questa sera a Roma è stata chiusa l’area della Fontana di Trevi per il troppo affollamento che impediva la distanza di sicurezza. Sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno isolato la zona per permettere il deflusso dei presenti fino a rimettere la zona in ordine.
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Natale e Capodanno, il governo ha paura: in arrivo un nuovo Dpcm per frenare le uscite

Il timore concreto del governo è che a Natale e soprattutto a Capodanno, nonostante il coprifuoco, dalle 22 alle 5, il rischio sia troppo alto. Quindi domani (14 dicembre) ci sarà una riunione tra i capidelegazione della maggioranza, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia e il Cts.
Sul tavolo le misure di allentamento richieste dalle Regioni. Ma in realtà l’unica eccezione sarà per i piccoli paesi, aree con meno di cinquemila abitanti. Questi avranno la possibiltà di spostarsi anche nelle areee vicine senza bisogno di deroghe nei giorni di festa.
Il Pd spinge per non mollare il freno, oggi anche i 5 Stelle sembrano esserso convinti e quindi il premier Conbte è pronto per firmare un nuvo Dpcm Natale ad hoc. Ma in ognji caso non partirà prima di dieci giorni.