Ladri in casa di Paolo Rossi nelle campagne della Toscana: un furto commesso nel giorno del suo funerale a Vicenza e scoperto ore dopo
Non c’è pace per Paolo Rossi e la sua famiglia. Nel giorno in cui il campione è stato salutato per l’ultima volta, con i funerali celebrati a Vicenza e l’addio insieme ai suoi ex compagn di squadra, ignoti sono entrati nella sua casa di Bucine, in mezzo alla campagna toscana.
Il furto sarebbe stato scoperto dalla moglie, Federica, rientrata nel pomeriggio dopo la cerimonia e subito è scattata la chiamata alle forze dell’ordine. Difficile al momento sapere cosa possano avere sottratto i ladri, ma all’appello mancherebbe l’orologio di Rossi, oltre a poche centinaiia di euro.
Il furto sarebbe stato in realtà stato scoperto da un collaboratore della famiglia che ha avvisato carabinieri del Comando provinciale di Arezzo. I ladri sarebbero entrati forzando una finestra dell’abitazione, sicuri di poter agire indisturbati perché la famiglia era altrove.

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Oggi è stato anche il giorno dell’addio a Pablito nel Duomo di Vicenza. Il feretro è stato portato a spalla da alcuni ex compagni di quella storica vittoria ai Mondiali di Spagna ’82. C’erano il figlio più grande, Alessandro, ma anche Antonio Cabrini, Marco Tardelli, Giancarlo Antognoni. E dietro, la seconda moglie Federica e le figlie Sofia Elena e Maria Vittoria.
Tantissimi gli ex caciatori presnti, da Bergomi a Maldini, con Roberto Baggio (vicentino doc) visibilmente commosso. All’interno del Duomo 250 persone, il massimo consentito, e le esequie celebrate da monsignor Pierangelo Ruaro. E fuiori dalla chiesa, tantissimi che lì’hanno conosciuto personalmente quando ha vestitio la maglia del Vicenza o anche solo semplici innamorati del calcio e delle sue gesta. Un addio commosso e sentito.