Covid, l’organo da salvaguardare di più in vista del vaccino: il consiglio

Covid, l’organo da salvaguardare di più in vista del vaccino: il consiglio da parte degli esperti. Bisogna prendersi cura dei propri polmoni

Covid vaccino
Covid, l’organo da salvaguardare di più in vista del vaccino: il consiglio (Foto: Getty)

In questo periodo di pandemia di Covid abbiamo tutti riscoperto l’importanza del prendersi cura della nostra salute. Tra igienizzazione del corpo e degli ambienti, distanziamenti sociali e attenzione ai rapporti interpersonali, il nostro atteggiamento è inevitabilmente cambiato. La difficoltà nel poter usufruire delle cure ospedaliere, sempre più dedicate ai malati del coronavirus, ci hanno spinto anche verso un auto prevenzione di rischi e malattie. Esiste però nello specifico un organo da salvaguardare in questo momento, fino a quando l’arrivo del vaccino non ci consentirà di tirare un sospiro di sollievo. Parliamo ovviamente dei polmoni, la parte dell’organismo maggiormente aggredita dalle infezioni di SarsCov2. Le polmoniti bilaterali sono il problema più comune che colpisce chi si contagia con il nuovo patogeno e accusa sintomi importanti. Proprio per questo dobbiamo prenderci cura di uno degli organi più delicati e difficili da curare.

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Covid, l’organo da salvaguardare di più in vista del vaccino: i polmoni

Polmoni
Covid, l’organo da salvaguardare di più in vista del vaccino: i polmoni (Foto: Getty)

Secondo diversi studi degli pneumologi statunitensi della University of Alabama di Birmingham, esistono alcuni consigli da seguire per preservare i nostri polmoni. Mantenerli in perfetta salute può aiutarci anche nella malaugurata ipotesi di un contagio da Covid.

Il primo suggerimento è quello di continuare ad utilizzare le mascherine anche quando questa emergenza sarà finita. Ad esempio posso tornarci utili quando ci troviamo in zone con polveri sottili o pollini che suscitano allergie. Se facciamo bricolage e siamo in presenza di polvere o vernice. Tutte cose che possono irritare le vie aeree e che possiamo limitare con il dispositivo di sicurezza individuale.

Un altro piccolo consiglio è quello di fare anche degli esercizi per la respirazione. Andare in luoghi alberati e inspirare profondamente, magari durante una bella camminata. Anche quando siamo in casa dobbiamo evitare di stare troppo seduti durante lo smart-working. Alzarsi e sgranchirsi ogni tanto, facendo magari un po’ di stretching ci aiuta a distendere bene anche i polmoni, che non lavorano a pieno quando siamo davanti alla scrivania.

L’attività fisica può essere importante anche per rinforzare la respirazione. Un po’ di sollevamento pesi per il petto, così come la corsa per l’attività aerobica, sono un vero toccasana.
Tutti piccoli accorgimenti in attesa del tanto agognato vaccino.