Fiano a iNews24: “Italia Viva vuole decidere sulla gestione del Recovery”

Emanuel Fiano (screenshot da Youtube)

Il deputato del Partito Democratico, Emanuele Fiano, tenta di stemperare le polemiche interne alla maggioranza sulla gestione del Recovery Fund: “Dobbiamo guardare in avanti e sfruttare l’occasione”. Il parlamentare dem esprime anche soddisfazione per le modifiche ai decreti immigrazione: “Abbiamo riaffermato l’importanza dei diritti umani”.

 

Onorevole Fiano, cominciamo dalla notizia di poco fa: la Camera ha approvato il Decreto Immigrazione che modifica alcune delle norme volute da Matteo Salvini nei suoi Decreti Sicurezza. Un primo passo importante in attesa che il provvedimento passi al Senato entro il 20 dicembre, siete soddisfatti?

“Certamente. Mi lasci dire che oggi è una giornata importante, non per il Partito Democratico, non per i partiti della maggioranza, ma per tutto il Paese. Ci siamo battuti e abbiamo riaffermato dei principi di salvaguardia dei diritti umani, che devono sempre costituire la base della nostra fede nella democrazia

 C’era qualche timore soprattutto per il dissenso di alcuni tra i parlamentari 5 stelle e invece cosi non è stato (Ndr-  sono solo due i deputati pentastellati che hanno votato contro le modifiche proposte dal Governo), possiamo dire che  la maggioranza ha saputo dimostrarsi coesa?

“È stata una prova di responsabilità da parte della maggioranza, oltre che una dimostrazione di coerenza, perché non solo abbiamo portato a termine ciò che ci eravamo promessi all’inizio di questa esperienza di governo, ma l’abbiamo fatto realizzando esattamente le stesse modifiche che chiedevamo all’ex ministro Salvini quando sedevamo all’opposizione”

 

L’approvazione della riforma del Mes e il Recovery Fund

 Ci sono però anche altri fronti, più problematici per il governo, come quello sull’Europa.

“Sull’approvazione della riforma del Mes, oggi in aula a parte il dissenso espresso solo da un piccolo gruppo dei 5stelle, non abbiamo avuto nessun intoppo e tutto è andato come doveva. Un buon segnale per la maggioranza, che lascia ben sperare per il proseguo del nostro cammino in Europa

 Sulla gestione del Recovery Fund però è in corso uno scontro abbastanza acceso con Italia Viva, in particolare sulla governance che dovrà gestire quei fondi.

“Noi su questo abbiamo già  espresso le nostre opinioni. Ci aspettiamo che per la gestione del Recovery venga improntata una regia che risponda alle esigenze fondamentali che abbiamo illustrato, ossia una gestione collettiva e il coinvolgimento del parlamento. Abbiamo ribadito che le decisioni devono essere affrontate in sede politica, garantendo che non ci sia nessuna consegna a competenze che siano esclusivamente tecniche”

Le tensioni nel Governo e in Europa

Renzi
Matteo Renzi (via Screenshot)

 Ieri però sia Renzi che la Boschi hanno detto di temere una crisi di governo, oggi le due ministre di Italia Viva,  Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, hanno minacciato le dimissioni, insomma possiamo dire che non è proprio un clima sereno. Lei crede che si possa arrivare davvero ad una crisi di governo?

“Noi pensiamo che questa esperienza di governo debba andare avanti, anche per poter gestire e sfruttare al meglio per il Paese i fondi che riceveremo dall’Europa. Credo sia una questione di responsabilità politica e di buonsenso”

 Forse Italia Viva non è dello stesso avviso?

“Anche se fosse vero, non dovreste chiederlo a me. Nonostante tutto io non credo che ci sia realmente  l’intenzione di rompere, penso più che ci sia invece la volontà di imporre una modalità di gestione dei fondi

Da una trattativa all’altra: sembra che la mediazione europea per superare il veto di Ungheria e Polonia stia facendo passi in avanti,  è fiducioso nel proseguo dei negoziati?

“Sì lo sono, anche perché in questi mesi ci siamo i resi conto di come esista un’interdipendenza tra i Paesi che costituiscono l’Unione europea. Il paradosso è che gli unici che rischiano di essere danneggiati da questo meccanismo, alla fine sono proprio coloro che volevano bloccare il processo di avanzamento del Recovery Fund. Mi pare che anche grazie alla mediazione della presidenza tedesca, si stia affermando una linea di accordo