Juventus, Paratici e Nedved squalificati: il motivo

Juventus, Paratici e Nedved squalificati dal Giudice Sportivo, pesante provvedimento ai danni dei due dirigenti del club bianconero.

Durante una partita succedono tante cose in campo, molte delle quali non vengono captate. Soprattutto quando c’è il pubblico. Tra le urla della folla e i cori che ci sono, infatti, è quasi impossibile sentire qualsiasi cosa succeda in campo. E molto spesso gli allenatori sono costretti a spiegarsi a gesti, oppure fischiando e utilizzando i segni delle mani, per comunicare ai propri giocatori. Tra le tantissime variazioni che ha portato il Covid-19 c’è il fatto che ora gli stadi sono completamente vuoti, desertici quasi. Se si escludono i giocatori e lo staff delle squadre, con gli arbitri e gli addetti ai lavori che sono responsabili della gara e della sua trasmissione televisiva, non c’è proprio nessuno. E questo permette un’acustica eccellente.

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Juventus, Paratici e Nedved squalificati: il motivo

Durante la partita tra Juventus e Torino di sabato scorso, quando la squadra bianconera ha preso con forza i tre punti, è successo qualcosa. Fabio paratici e Pavel Nedved, due dirigenti della Juventus, sono stati registrati mentre si rivolgevano al direttore di gara con ingiuri e toni non consoni. E oggi arriva anche la decisione del Giudice Sportivo che, si legge sul comunicato ufficiale della Lega, li ha puniti.

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Precisamente “per aver reiteratamente, dal 35° del secondo tempo per alcuni minuti, rivolto dalla tribuna agli Ufficiali di gara epiteti gravemente insultanti”. Entrambi quindi saranno squalificati per la prossima gara della Juventus, contro il Genoa.