Patrick Zaki, l’esito dell’udienza: resterà in carcere per altri 45 giorni

Patrick Zaki, si è svolta l’udienza in Egitto: resterà nel carcere di Tora per altri 45 giorni. L’annuncio è arrivato poco fa

patrick zaki
È arrivato l’esito dell’ultima udienza su Patrick Zaki

A ormai 10 mesi dal suo arresto, ieri si è svolta la nuova udienza relativa a Patrick Zaki, studente egiziano dell’Università Alma Mater di Bologna. Resterà nel carcere di Tora per altri 45 giorni: è questa la decisione presa dalla giustizia egiziana. Sotto custodia dallo scorso 7 febbraio, Zaki era tornato al Cairo per fare una visita alla sua famiglia.

Accusato di propaganda sovversiva, lo studente dovrà rimanere per altri 45 giorni in carcere. Nei giorni scorsi si parlava di una sua possibile liberazione, dovuta al fatto che l’Egyptian Initiative for Personal Rights – ong per la difesa dei diritti civili – aveva annunciato l’anticipazione dell’udienza sulla scarcerazione (prevista per gennaio) a sabato. Si pensava fosse un segnale che qualcosa si stesse muovendo.

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Patrick Zaki resterà in carcere: i dettagli dell’udienza

Patrick zaki
Lo studente egiziano resterà in carcere per altri 45 giorni

È arrivato poco fa l’esito dell’udienza relativa a Patrick Zaki, studente egiziano dell’università di Bologna in carcere da ormai 10 mesi: resterà in custodia per altri 45 giorni. Solamente cinque giorni fa, la legale del giovane gli aveva fatto visita e aveva aggiornato sulle sue condizioni. “È dal giorno del suo arresto che dorme per terra, ha chiesto una cintura e una pomata poiché soffre di dolori alla schiena“. Immediate le proteste da parte della pagina Facebook ‘Patrick Libero’, composta da attivisti che stanno lottando per la scarcerazione di Zaki.

Intervistato da Adnkronos, ha commentato l’esito della sentenza Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia. “Trascorrere il Natale in carcere per un ragazzo cristiano è una cosa molto dolorosa, noi ci appelliamo all’Italia: dovete premere sull’Egitto affinché Patrick possa finalmente essere liberato al più prestole sue parole.

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