La Regione Puglia lo scorso 6 dicembre è diventata ufficialmente zona gialla, ma venti comuni tornano a colorarsi d’arancione.
Dopo ventiquattr’ore dal passaggio a zona gialla, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato un’ordinanza che prevede il ritorno alla colorazione arancione per 20 comuni. Dopo l’assenso del ministro Speranza, il governatore pugliese ha disposto la zona arancione per i paesi delle province di Bat, Foggia e Bari.
Per la provincia Bat i comuni che tornano in zona arancione sono: Andria, Barletta, Bisceglie e Spinazzola. Accadia, Ascoli Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Zapponeta, Foggia e Monte Sant’Angelo per la provincia di Foggia. Mentre Altamura e Gravina nella Murgia barese.
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Covid, dall’8 dicembre zona arancione per 20 comuni della Puglia

Michele Emiliano, governatore della regione Puglia ha emanato un’ordinanza che prevede il ritorno di venti comuni in zona arancione. L’ordinanza, approvata dal ministro Speranza sarà in vigore dalla giornata di domani, 8 dicembre, sino al 14 dicembre.
Nella giornata di domenica tutta la Puglia era stata decretata zona gialla ma i venti comuni in questione sono stati segnalati dal dipartimento Salute della Regione perché vi “permangono situazioni di rischio epidemiologico”, dichiara Michele Emiliano.
La Regione farà fronte ai ristori per le categorie interessate nei limiti dello stanziamento disposto dal Governo con il decreto Ristori quater, ossia il bonus da 1.000 euro promesso dal governo per i lavoratori danneggiati dall’emergenza coronavirus, in particolare quelli dello spettacolo e del turismo.
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