Maltempo, Zaia: “Non recatevi nel bellunese, rischio frane e valanghe” 

Maltempo, continua ad essere gravissima la situazione nel Veneto. Nuovo annuncio del governatore Luca Zaia che invita nel non recarsi nel bellunese per forti rischio. 

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Il maltempo continua a stringere l’Italia nella morsa in questa domenica cupa e uggiosa, col Nord che ha già registrato parecchi disagi tra frane e fiumi in piena. Disagi enormi si sono calcolati soprattutto tra Toscana, Emilia Romagna e Veneto, ed ora è proprio da quest’ultimo territorio che giunge un nuovo avvertimento.

Maltempo allerta meteo
(via GettyImages)

Maltempo, situazione grave nel Veneto

Il governatore Luca Zaia, infatti, chiede di evitare di recarsi verso Belluno per motivi di sicurezza. “A causa del rischio di frane e valanghe provocato dal maltempo di queste ore invito tutti i cittadini ad evitare di dirigersi verso il bellunese”, ha riferito il presidente della regione ai microfoni dell’ANSA.

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E’ da questa mattina che il politico sta fornendo continui aggiornamenti sul territorio. “Quella appena trascorsa è stata una notte particolarmente difficile per il sistema di Protezione civile regionale a causa del maltempo nel Bellunese: il Meschio è esondato a Cordignano creando numerosi allagamenti, ed è in corso l’evacuazione dei 76 ospiti della casa di riposo del Comune di Alpago. Nell’alto Bellunese il rischio valanghe resta alto”, ha scritto via Facebook il referente politico.

Dichiarato lo stato di crisi per i comuni relativi alle zone dell’Alto Vicentino, della Pedemontana trevigiana e della Provincia di Belluno appunto. “La situazione più delicata è nel comune di Alpago, dove stiamo procedendo all’ evacuazione con autoambulanze di 76 ospiti non autosufficienti di una casa di riposo: vengono dirottati sull’altra casa di riposo di Ponte nelle Alpi e, in misura inferiore, in quella di Pieve di Cadore”, ha aggiunto Zaia.

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