Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato che nella giornata di mercoledì non ci saranno votazioni sul Mes.
Nonostante le rassicurazioni di Vito Crimi, non si placa la tensione all’interno della maggioranza di governo riguardo un possibile utilizzo del Mes. E con il Consiglio Europeo sempre più vicino, nella giornata di mercoledì sono attese delle importanti comunicazioni a riguardo da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. D’altronde, si tratta di divisioni che esistono anche dentro il Movimento 5 Stelle, che continua però a ribadire il suo veto su un possibile utilizzo del fondo salva stati. E oltretutto negli ultimi giorni il sottosegretario all’economia pentastellato Alessio Villarosa, considerato da sempre molto vicina ad Alessandro Di Battista, ha chiesto pubblicamente che qualunque decisione in merito venga sottoposto al voto sulla piattaforma Rousseau.
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Mes, Di Maio: “Nessun paese in Europa l’ha richiesto”

Il premier invece, ha più volte ribadito come l’obiettivo del suo governo in Europa sia quello di riformare il meccanismo europeo di stabilità, formando un asse strategico a riguardo con Francia e Germania. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato in proposito, in un’intervista concessa a Sky Tg24, che “sento tante bugie in questi giorni, mercoledì non si vota in Aula sull’accesso al Mes, questo è un tormentone italiano. Nessun Paese in Europa l’ha richiesto. Non conviene usare quello strumento, prendiamo i soldi sul mercato e dal Recovery. Sul mercato ci siamo finanziati per 100 miliardi a interessi bassissimi. Mercoledì si vota sulla relazione di Conte alle Camere alla viglia del vertice Ue. Vertice fissato per sbloccare i fondi del Recovery. Non solo auspico massima unità e compattezza ma considero irresponsabile votare contro il presidente del Consiglio“.
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