Intervenuto a ‘Mezz’ora in più”, il commissario straordinario Domenico Arcuri ha affrontato i temi emergenza Covid e vaccini
Continua a preoccupare l’emergenza Covid in Italia. Il trend è negativo e i numeri sono in calo, ma è sbagliato parlare di pericolo scampato. Con l’avvicinarsi delle feste, l’allerta sarà massima per quanto riguarda spostamenti tra regioni e comuni: l’obiettivo è evitare una situazione parallela a quella vista la scorsa estate.
A tal proposito, è intervenuto anche il commissario straordinario Domenico Arcuri nel corso di un’intervista a “Mezz’ora in più”, durante la quale ha affrontato diversi temi. “Continuiamo così, iniziamo ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Coi vaccini tutto sarà più semplice” ha spiegato l’esperto: “Penso che entro settembre 2021 tutti gli italiani avranno ricevuto il farmaco, così da avere l’immunità di gregge“.
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Covid, Arcuri: “Anche migranti saranno vaccinati, stessi diritti”

Ha affrontato diverse tematiche il commissario straordinario Domenico Arcuri nel corso della sua intervista a “Mezz’ora in più”. Argomento centrale ovviamente il vaccino anti Covid, la cui distribuzione sarà a suo carico. “Anche i migranti saranno vaccinati, hanno gli stessi diritti dei cittadini italiani. Tutte le persone che attraverseranno le nostre strade non clandestinamente riceveranno il farmaco” ha spiegato in diretta su Rai Tre. “Piano vaccini andrà male? Molto difficile, c’è solo una ragione per la quale tutto potrebbe eventualmente non andare come previsto: se gli enti non autorizzeranno le quantità d’impresa sufficienti” ha continuato Arcuri.
“Ma se ci saranno i vaccini, faremo il massimo affinché tutti gli italiani possano vaccinarsi, nei tempi e nei modi consentiti. Tra la fine di gennaio 2021 e marzo 2022 dovremmo avere all’incirca 202 milioni di dosi” ha concluso il commissario.
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