Covid, un antivirale già conosciuto sarebbe capace di bloccarlo nel giro di 24 ore: lo studio americano che apre nuove frontiere
Se lo sviluppo dei vaccini è vicino ad un risultato concreto, parallelamente sta andando avanti anche lo studio dei farmaci per curare il Covid-19. E oggi nuove frontiere si aprono con un farmaco antivirale che sarebbe in grado di bloccare la trasmissione del virus in 24 ore.

Lo studio americano è stato da poco pubblicato su ‘Nature Microbiology’. Tutto parte dalla molecola Molnupiravir, testata sugli animali dai ricercatori della Georgia State University. Secondo gli studiosi avrebbe prodotto risultati importanti sia nella fase iniziale del Covid-19 ma anche contro altri virus simili.
L’esperimento è stato condotto su alcuni furetti infettati con il Coronavirus, somministrando il farmaco orale per due volte al giorno. Come ha spiegato uno degli autori della ricerca, sono stati scelto questi animali perché trasmettono facilmente il virus ma hanno anche sintomi clinici minimi. Una situazione che li accomuna a quello che succede nel passaggio del virus tra i giovani adulti.
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Covid, un antivirale testato sui furetti apre nuove frontiere alla possibilità di non contagiarsi

I test nella seconda fase della ricerca hanno dimostrato che la molecola ha agito impedendo l’evoluzione del Covid-19 verso una forma grave. Inoltre sarebbe stata anche capace di bloccare la trasmissione del virus in 24 ore.
Una volta che sono stati messi nella stessa gabbia gli animali infettati e poi curati, con quelli non trattati nessuno è stato infettato. Invece tutti i contatti dei furetti che avevano ricevuto isolo il placebo sono risultati infettati.
Se tutti questi dati saranno confermati anche sull’uomo, i pazienti colpita da Covid trattati con il farmaco potrebbero trasgormarsi in non infettivi entro 24 ore dall’inizio del trattamento. Non è ancora una risposta definitiva perché lo studio è nella sua fase-2 e servirà comunque una terza prima di arrivare a conclusioni. Ma se cì dovesse essere, si aprirebbero prospettive importranti anche per le cure particolare per i contagi.