Negli Stati Uniti d’America, nello specifico nel Tennessee, dopo 28 anni è nata la bambina congelata nell’ottobre 1992.
Era l’ottobre dell’anno 1992 quando negli Stati Uniti, nel Tennessee, venne congelato un embrione che a distanza di 28 anni si è sviluppato ed ha visto la luce. Si tratta di una bambina il cui nome è Molly e che tra l’altro è di appena diciotto mesi più grande della donna che l’ha portata in grembo per 9 mesi. È nata grazie all’adozione di un embrione da parte di una coppia infertile che possiede già una figlia. Molly sarà la loro secondogenita.
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Congelata 28 anni fa: è nata oggi la bambina più vecchia

La nascita di Molly è stata possibile grazie all’attività della Nedc (National Embryo Donation Center), una onlus che conserva gli embrioni congelati appartenenti a coppie che seguono un percorso di procreazione assistita e che decidono poi di non utilizzare e donare a persone infertili proprio come Tina e Ben Gibson.
La nascita di Molly è da annoverare tra i record delle nascite in quanto il suo embrione risale all’ottobre 1992, esattamente 28 anni fa. La sua nascita ha battuto il record precedente che appartiene sempre alla stessa coppia adottiva la quale fece nascere nel 2017 un altro embrione risalente allo stesso anno. Il destino ha voluto che i due embrioni fossero quelli di Molly ed Emma, le due gemelline che dopo 28 anni si sono ricongiunte.
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