La legge sul divorzio compie 50 anni. Era il 1 dicembre 1970 quando venne approvata la legge che cambiò radicalmente il concetto di famiglia.
Era il 1 dicembre del 1970 quando dopo 18 ore di dibattito, con 325 sì e 283 no alla Camera e 164 sì e 150 no al Senato, in Italia venne approvata la legge sul divorzio.
Per le donne e gli uomini italiani di quel tempo fu un cambiamento epocale. Con l’approvazione della legge del divorzio venivano cambiate e per certi versi ribaltate le regole legate al concetto di famiglia. Ossia quella del pater familias e di donna del focolaio.
Quel primo giorno di dicembre del 1970, dunque, porterà poi all’uguaglianza dei diritti civili tra uomo e donna all’interno della famiglia, questa avvenuta nel 1975, e poi all’abolizione del delitto d’onore abolito nel 1981.
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1 dicembre 1970, la legge sul divorzio compie 50 anni
Inizialmente per poter effettuare il divorzio servivano 5 anni di separazione, poi tre, poi uno in caso di separazione giudiziale e sei mesi in caso di separazione consensuale con il divorzio breve.
Fin dall’Unità d’Italia le iniziative per inserire nell’ordinamento italiano il divorzio vennero bocciate soprattutto a causa dell’influenza della Chiesa cattolica. Nel 1878 il deputato Salvatore Morelli provò a introdurre la legge sul divorzio, e lui venne rappresentato in una vignetta circondato da donne in abiti maschili con sigaro e cilindro.
Nel 1902 il Governo Zanardelli elaborò una proposta che però non venne mai approvata. Poi ci furono la guerra, il fascismo, i Patti Lateranensi e passarono più di trent’anni prima che una legge sul divorzio venisse rimessa in discussione.
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