Russia, morto suicida una guardia del corpo di Putin 

Russia, terribile notizia: si è suicidato un agente della Fso che si occupa della protezione del presidente Vladimir Putin. Possibile motivazione choc per il gesto estremo. 

Putin
(Foto: Getty)

Choc in Russia: un agente del Fso, il servizio di sicurezza federale che si occupa della protezione del presidente Vladimir Putin, si è suicidato. Il gesto estremo è avvenuto tra le mura del Cremlino, con un colpo di pistola auto-indirizzatosi direttamente in bocca. Una notizia che ha inevitabilmente sconcertato l’intero contesto politico.

Russia Polizia
(Getty Images)

Russia choc: suicidato agente della Fso

A divulgare la notizia è stato il canale Telegram Baza, notoriamente vicino ai servizi russi. Secondo quanto si apprende, l’uomo sarebbe Mikhail Zakharov. In forza presso il quinto dipartimento, si occupava direttamente della protezione del massimo leader politico nazionale. Non era un membro del ristrettissimo staff di Putin, ma comunque uno dei tanti che lavorava per la sua incolumità.

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Secondo quanto denunciato da alcuni colleghi di Zakharov, si sarebbe ucciso per lo stress dovuto alle massacranti condizioni di lavoro. Un qualcosa da confermare ma che intanto sta già generando le prime inevitabili polemiche a livello nazionale e non solo. Il periodo inoltre nemmeno aiuta, con l’emergenza coronavirus che ha inevitabilmente aumentato il carico di lavoro. Ora si attendono dettagli su quanto di sconcertante è accaduto.

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