A seguito dell’alluvione che ha colpito parte della Sardegna, tra cui Bitti, è stato trovato il corpo di un’anziana dispersa
L’alluvione che ha colpito gran parte della Sardegna tra stanotte e stamane, in particolare Bitti, ha causato la morte di tre persone. Le vittime, tutte della cittadina del nuorese, sono Giuseppe Mannu, allevatore di 55 che faceva rientro a casa dalla campagna ed è stato travolto da una frana. Morti anche i novantenni Giuseppe Carzedda, annegato in casa, e Lia Orunesu, travolta fuori la sua abitazione e trovata dopo ore.
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Sardegna, disastro a Bitti. Parla la Protezione Civile: “Il sindaco ha fatto di tutto”
Bitti, attualmente, si trova nel devasto più totale tra cantine allagate e case in parte distrutte. A Galtellì, paese vicino, 160 persone hanno dovuto evacuare le proprie abitazioni e passeranno la notte in una palestra. Frane ed allagamenti in molte strade, attualmente chiuse al traffico. A Cagliari venti di burrasca che hanno provocato la caduta di alberi ed una mareggiata.
“La macchina si è messa in moto per tempo – spiega all’Ansa il direttore regionale della Protezione Civile Antonio Belloi – l’allerta rossa è stata emanata da due giorni per la Sardegna orientale. Anche per Bitti abbiamo allertato in maniera capillare tutti i sindaci. Quello di Bitti è stato prontissimo nella risposta perché ha esperienza, ha gestito l’alluvione del 2013. Anche ieri sera ci ha confermato che aveva allertato tutta la popolazione e fatto tutto quello che si doveva fare. Ma su Bitti è arrivato qualcosa che il territorio non è riuscito a sopportare dal punto di vista idraulico. Con tutta la buona volontà il sindaco ha fatto tutto quello che doveva fare però l’evento ha fatto il suo corso in questo modo”.
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