Prime indiscrezioni sul nuovo Dpcm di Natale, con i ristoranti che dovrebbero rimanere chiusi il 25 e 26 dicembre: tutti i provvedimenti.
Dopo gli ottimi risultati dell’ultimo Dpcm, il governo italiano studia un nuovo provvedimento per evitare che crescano nuovamente i casi dopo Natale. Infatti, per non ripetere gli errori passati, sarà fondamentale evitare nuovi assembramenti proprio per non gettare alle ortiche i progressi fatti nell’ultimo mese. Così con molta probabilità i ristoranti resteranno chiusi sia il 25 che il 26 dicembre, mentre invece verrà confermato il coprifuoco dalle 22 alle 6 di mattina, senza alcun prolungamento.
Al momento tali decisioni non sono definitive, ma voci di corridoio fanno trapelare i nuovi provvedimenti in arrivo. Su alcune norme ci vorrà un ulteriore studio, proprio per mettere d’accordo regioni e Governo, con pareri ancora discordanti. Così sarà necessario un nuovo passaggio con il Cts e con le Regioni, ma al momento il premier Conte sembrerebbe voler mantenere le regole in vigore, per evitare una terza ondata subito dopo le festività.
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Nuovo Dpcm, a Natale pochi allentamenti: i nuovi provvedimenti

Nel nuovo Dpcm di Natale, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo 3 dicembre saranno poche le novità. Infatti il Governo adesso procede con i piedi di piombo, per evitare un nuovo incremento di casi, insostenibile sia per la sanità che per l’economia. Andiamo quindi a vedere i tre principali settori toccati dal nuovo decreto.
- ORARI PROLUNGATI PER NEGOZI – Ci sarà una lieve proroga per l’orario di chiusura dei negozi. Infatti con il nuovo decreto in arrivo, per evitare assembramenti a causa dello shopping natalizio, i negozi potranno restare aperti fino alle 21 o anche oltre, purchè venga rispettato il coprifuoco alle ore 22.
- SPOSTAMENTI SOLO RESIDENTI, SI VALUTANO DEROGHE – Non ci saranno novità nemmeno per gli spostamenti, infatti dovrebbe essere mantenuto il blocco tra le regioni, con la possibilità per i soli residenti di tornare a casa. Al momento si valuta una deroga solo per coloro che hanno il domicilio in una Regione diversa da quella di residenza o per alcuni casi di ricongiungimento familiare. Secondo alcune indiscrezioni, ci potrebbe essere un unico Dpcm valido solamente per il periodo di Natale.
- QUARANTENA PER CHI VIENE DALL’ESTERO E SCUOLA – L’ultima novità potrebbe essere una quarantena di 15 giorni per tutti coloro che rientrano dall’estero. Inoltre sembra sempre più vicino il rientro negli istituti scolastici, con la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, pronta a fissare il 9 gennaio come data per il rietnro nelle classi.
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L.P.
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