Al Cara di Gradisca, 112 persone ospiti della struttura sono risultate positive al coronavirus. A confermare la notizia è stato il prefetto di Gorizia. 
Centododici persone ospiti della struttura del Cara di Gradisca d’Isonzo, un comune in provincia di Gorizia, sono risultate positive al coronavirus. Ai contagi vanno inoltre aggiunti anche otto operatori delle Coop. A confermare questa notizia è stato il prefetto di Gorizia Massimo Marchesiello in una breve intervista concessa all’Ansa: “Le persone risultate contagiate, che erano state temporaneamente alloggiate in una tendopoli, da oggi possono usufruire di appositi moduli allo stato attuale sono tutti asintomatici e non c’è stato bisogno di alcun approfondimento sanitario. È stata realizzata una netta separazione con l’area che ospita il centinaio di negativi, con tanto di transenne e aumento della sorveglianza”.
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Coronavirus, Cara di Gradisca: i positivi sono tutti asintomatici
Marchesiello ha poi spiegato che coloro che hanno contratto il virus risultano tutti asintomatici e non vi è stato dunque bisogno di approfondire la questione da un punto di vista sanitario. Ci si è preoccupati dunque di isolare queste persone ed è “stata realizzata una netta separazione con l’area che ospita il centinaio di negativi, con tanto di transenne e aumento della sorveglianza”. Il Prefetto, a conclusione del suo intervento ha voluto ringraziare gli sforzi e i sacrifici fatti dal personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria nel fare il possibile per tutelare la salute pubblica: “Realizzare lo screening in poche ore ha richiesto uno sforzo supplementare non indifferente, anche rispetto al lavoro che si sta svolgendo per l’intera comunità provinciale. Disporre così rapidamente dei risultati ci ha permesso di imporre l’isolamento e, speriamo, di spezzare la catena dei contagi”.
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