Quando riaprono le scuole, una delle istituzioni più importanti del Paese sono chiuse ormai da tanto tempo. Ma il Covid-19 non rende la situazione più semplice.
Il Covid-19 ha cambiato in modo molto netto le nostre abitudini e le nostre giornate. L’infezione che è nata nei mercati della carne di Wuhan ha infatti colpito velocemente tutto il mondo, uccidendo migliaia e migliaia di persone. L’Italia, come sappiamo, è stata particolarmente colpita da questa malattia, dato che è diventata il focolaio principale dell’infezione in Europa. Ora, mesi dopo, siamo nel bel mezzo di una seconda ondata di contagi e il governo sta cercando di comprendere esattamente cosa fare per evitare di peggiorare la situazione. E tra le scelte più dibattute c’è stata la chiusura delle scuole, con alcuni genitori e insegnanti che spingono per bloccare la didattica a distanza al più presto possibile. E con i virologi che ovviamente invece affermano che non ci sono i presupposti per fare una scommessa del genere.
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La situazione attuale prevede un blocco totale delle lezioni in presenza per il resto dell’anno, certamente per quanto concerne le superiori almeno. I più grandi quindi continueranno ad avere le lezioni mediante didattica a distanza. E quindi quando apriranno le scuole? Difficile dirlo. Il presidente dell’associazio.ne presidi, Antonello Giannelli, ha parlato della situazione. “Tutti noi vogliamo la scuola in presenza”, ha affermato l’uomo, facendosi portavoce di tante mamme e professori, “ma questo deve avvenire senza pregiudicare la salute”. Pertanto si parla di una ripresa dopo Natale, quando le cose dovrebbero migliorare, a patto che si rispettino tutte le regole imposte dallo Stato, dalle regioni e dall’OMS.
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