Berlusconi ha organizzato una riunione venerdì scorso, per esporre i nuovi obiettivi politici del partito e l’amarezza per coloro che sono passati alle Lega in questi giorni.

Le incomprensioni tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi sembrano rientrate, dopo l’ira dell’ex premier per il passaggio alla Lega di alcuni esponenti del suo partito. A riferirlo è il Messaggero che ha raccontato come la reazione di Berlusconi appresa la notizia, sia stata quella di organizzare una riunione nella giornata di venerdì 2 Novembre, in cui ha discusso con i coordinatori politici delle varie città. Un’occasione per il cavaliere per rilanciare le sue ambizioni, considerato anche che ai presenti ha spiegato che il vero obiettivo di Forza Italia è quello di ritornare entro due anni ad essere il partito più votato d’Italia. Un traguardo che però può essere raggiunto soltanto se tutti credono nel suo progetto: “Io vado avanti per la mia strada, chi non si sente parte di questo progetto può anche andare via”. Parole che lasciano ben intravedere la sua amarezza per i tre parlamentari che hanno lasciato il partito, tra cui anche Laura Ravetto, da sempre al fianco del Cavaliere nelle sue battaglie politiche. Motivo per cui, il vero diktat di Berlusconi è stato un invito a lasciare adesso Forza Italia se la ritengono una scommessa persa in partenza.
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Coronavirus, Cts prende le distanze da Crisanti

Hanno fatto molto discutere in questi giorni le dichiarazioni sui vaccini di Andrea Crisanti, che in un’intervista ha messo in dubbio la sicurezza e la regolarità di quelli annunciati da Moderna e Pfizer. Frasi che però non sono per nulla piaciute al Comitato Tecnico Scientifico che in una nota pubblicata ha preso le distanze dalle sue affermazioni definendole inoltre inopportune e da censurare. Duro anche il commento del direttore dell’AIFA Magrini, che ha chiesto delle pubbliche scuse da parte del medico. Una polemica che non accenna dunque a spegnersi e che ha costretto Crisanti a fare una parziale marcia indietro con le sue parole.
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