Covid, Ilaria Capua: “Vaccinazioni da fare nei cinema e nei teatri”. La nota virologa lancia un’idea in vista della campagna di cura da iniziare nel 2021
Il vaccino per il Covid-19 sta per arrivare sul mercato farmaceutico. Pfizer, Moderna, BioNtech, sono tutti pronti a fornire le prime dosi all’inizio del 2021. Una corsa contro il tempo per sconfiggere il SarsCov2 e riconquistare una normalità nelle nostre vite. Oltre ad acquistare il vaccino, ora però andrà studiato un piano per la campagna di vaccinazione. Non sarà infatti facile riuscire a “curare” milioni di persone in un tempo preferibilmente più breve possibile. Per farlo in Italia, la nota virologa Ilaria Capua ha avanzato un’ipotesi tutt’altro che peregrina sulle colonne del Corriere della Sera.
“Potremmo utilizzare le sale cinematografiche e i grandi teatri per vaccinare una grande massa di persone. Sarà la più grande campagna di vaccinazione mai affrontata dal genere umano e andrà programmata nel modo giusto. Dobbiamo immunizzare prima di tutto alcune fasce della popolazione, nel minor tempo possibile. Dagli operatori sanitari agli anziani, passando per gli immunodepressi“.
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Covid, Ilaria Capua: “Sarà la più grande campagna di vaccinazione del genere umano”

Ilaria Capua ha anche sottolineato i problemi relativi allo stoccaggio delle dosi di vaccino.
“Esiste un problema reale legato alle basse temperature a cui va mantenuto. Questo può creare dei ritardi e delle complicazioni nella distribuzione“.
Poi aggiunge: “Si potrebbe trovare una convergenza insperata. Riuscire a conciliare due mondi lontani ma che in questo momento potrebbero diventare alleati, ovvero la sanità e l’intrattenimento. Direi di studiare un piano di distribuzione e somministrazione del vaccino che sfrutti i cinema ed i teatri oggi vuoti. Si potrebbe utilizzare queste strutture per agevolare la grande portata della campagna di vaccinazione“.
In particolar modo: “Ci sarebbe una modalità di ingresso controllata con percorso a senso unico fino all’uscita. C’è l’elettricità sufficiente per un congelatore a meno 70 gradi ed altra strumentazione. E’ possibile inserirci ogni tipo di servizi, ci sono le vie di fuga. Possiamo far rispettare tutte le distanze di sicurezza alle persone che arriveranno”.
Non solo per il Covid, ma un’idea per il futuro: “Questi CineVax potrebbero anche poi essere usati per il recupero delle vaccinazioni pediatriche che sono saltate a causa dell’emergenza“.
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