Durante un convegno sul coronavirus, il noto virologo Massimo Galli ha parlato dei pericoli derivanti da una terza ondata che non va sottovalutata.
Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ha parlato di una possibile terza ondata del virus durante un convegno sul coronavirus. Il medico ha spiegato “ci si preoccupa delle prossime feste, ma ora abbiamo il dovere di analizzare cosa succederà a Pasqua se questa seconda ondata non verrà soppressa come si deve. Altrimenti è come fare le diete molto concentrate e poi ci si arrabbia se dopo si ingrassa un chilo alla settimana. O si riesce a trovare un mantenimento, almeno fino a quando non arriverà il vaccino, o la terza ondata è scontata“.
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Coronavirus, anche Bertolaso parla di una terza ondata dei contagi

Dello stesso avviso anche l’ex Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso che in un’intervista a Radio 105 ha dichiarato: “Scordatevi un Natale dove saremo tutti liberi dal virus, chi la pensa così si sbaglia di grosso. Prevedo una terza ondata di Coronavirus tra febbraio e marzo”. Anche per lui dunque, una terza ondata dei contagi il prossimo anno sembra un evento difficilmente scongiurabile. Per quanto invece riguarda l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e le ulteriori misure restrittive varata dal governo nelle ultime settimane, per Bertolaso la situazione è ancora sotto controllo e bisogna in primo luogo “dire grazie anche agli ospedali da campo militare e della Croce Rossa, montati a Perugia e Terni per fronteggiare l’emergenza”. Lo convince inoltre il piano anti covid redatto dall’Umbria che a suo parere “sembra potersi rivelare molto efficace in questo senso. L’Umbria sarà in grado di resistere al Covid nelle prossime settimane”.
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