Lutto nel giornalismo: è morto Alfredo Pigna, simbolo della Rai

Alfredo Pigna ci saluta a 94 anni: il maestro, simbolo della Rai, ci lascia soli dopo un’immensa carriera e una storia straordinaria. Ha fatto la storia tra gli anni 70 e 90. 

Lutto nel giornalismo sportivo italiano: è morto Alfredo Pigna, simbolo del settore nonché tra i volti più amati in assoluto della tv tra gli anni 70 e 90. Storico telecronista di sci e conduttore anche della ‘Domenica Sportiva’, il maestro napoletano si è spento all’età di 94 anni. A darne la notizia è stato l’amico e collega Franco Zaccalà via Facebook.

Alfredo Pigna ci saluta a 94 anni

“Se n’è andato anche Alfredo Pigna, giornalista di razza che prima scrisse e poi fece tv. Condusse la “Domenica Sportiva” egregiamente con questa squadra negli studi di Milano: eccolo in alto in mezzo a Frano Zuccalà e Aldo Giordani (nella foto in alto, ndr). In basso Elio Sparano, la regista Luciana Veschi D’Asnash, Tito Stagno e Carlo Sassi”, scrive il cronista con una fantastica foto amarcord in allegato.

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Nato il 6 giugno 1926 a Napoli, Pigna ha avuto una storia incredibile alle spalle. Rimasto organo di guerra all’età di 14 anni, non abbandonò gli studi ma anzi riuscì a laurearsi in giurisprudenza pagandosi gli studi come scaricatore di posto e autista di camion. Si è sempre distinto come una persona ingegnosa e singolare, tanto da vivere per anni con moglie e figli su un peschereccio ristrutturato.

Ha collaborato, tra gli altri, per Milano Sera, il Corriere della Sera e il Corriere d’Informazione. Poi la chance televisiva con l’emittente statale, per la quale, dopo una rapida e meritatissima escalation, ha coperto i principali eventi mondiali come Olimpiadi, Mondiali, Giri d’Italia e Coppe America di vela.

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