Covid-19, Arcuri ha parlato della situazione e soprattutto del vaccino per la malattia di Wuhan. Il suo prospetto è molto positivo.
Il Covid-19 potrebbe essere un ricordo del passato, in futuro. Un futuro che, secondo quanto dicono gli esperti e i virologi, non dovrebbe neanche essere troppo lontano. Dopo un anno di lotta continua, infatti, l’umanità potrebbe finalmente riuscire a sintetizzare un vaccino a questo male, provando a cambiare le sorti dell’umanità proprio in uno dei momenti peggiori. Ovunque il tempo per lo sviluppo di un vaccino richiederebbe anni e tantissimi test, ma purtroppo ci troviamo in una situazione davvero unica, che non permette agli scienziati e ai dottori di procedere con la solita cautela. La pandemia nata dai mercati della carne di Wuhan non sta rallentando, anzi, e in buona parte del mondo si sta assistendo ad una seconda ondata e si inizia già a parlare di una possibile terza dopo natale.
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Covid-19, Arcuri: “A gennaio 1.7 milioni di italiani saranno vaccinati”
Della situazione ha parlato anche Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus. “Nella seconda parte di gennaio 3.4 milioni di dosi che saranno utili a vaccinare 1.7 milioni di italiani”, ha detto Arcuri parlando del vaccino Pfilzer. “A fine gennaio vaccineremo i primi italiani”, ha affermato, “altri vaccini non arriveranno in tempi brevi”. Per questo continua ad esserci importante ottimismo per il futuro dell’Italia, del mondo e soprattutto di una cura per questa malattia.
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