Il primo ministro sloveno ha deciso di schierarsi con Polonia ed Ungheria riguardo al veto nei confronti del Recovery Plan
Il primo ministro sloveno, Janez Jansa, ha annunciato di voler supportare il suo sostegno ad Ungheria e Polonia in merito al veto sul Recovery Plan. “Solo un organo giudiziario indipendente può dire cos’è lo Stato di diritto, non una maggioranza politica”, ha scritto Janez Jansa in una lettera inviata ieri, 17 novembre, al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Questo è quanto portato da France Press.
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Recovery Plan, preoccupazione ritardi dopo i veti di Ungheria e Polonia
C’è preoccupazione riguardo al Recovery Fund dopo il veto da parte di Ungheria e Polonia perché questo scenario porterà a lunghi ritardi. Al piano da 750 miliardi di euro, Budapest e Varsavia si oppongono perché l’Unione Europea vuole subordinare l’erogazione dei fondo al rispetto di principi democratici nei paesi beneficiari. Ungheria e Polonia non avrebbero tutte le carte in regola per accedere al piano dato che i rispettivi governi hanno violato lo stato di diritto. Nei prossimi giorni sono attesi nuovi incontri tra le parti per risolvere le divergenze.
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