In Portogallo, la polizia del luogo e quella italiana hanno messo sotto sequestro uno stock di dispositivi di protezione individuale rubato in Italia.
La segnalazione è arrivata da un commerciante che si era recato in Portogallo per rifornirsi di alcuni dispositivi di protezione individuale venduti a un prezzo inferiore, in particolar modo i guanti chirurgici, rispetto alla concorrenza. Arrivato sul luogo però, l’uomo si era insospettito in quanto la persona che lo ha accolto per concludere la trattativa, si era dimostrata fin troppo frettolosa di liberarsi dell’intero stock che aveva dentro. Il commerciante a quel punto ha deciso di prendere tempo riuscendo a scattare di nascosto alcune foto della merce adducendo la giustificazione che era in cerca di ulteriori acquirenti che potessero supportarlo nell’acquisto.
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Portogallo, stock dispositivi protezione rubati: l’indagine dello SCIP

È così dopo qualche ricerca, l’uomo ha scoperto che lo stock che gli avevano proposto di acquistare, proveniva da un furto fatto ai danni di un’impresa italiana della provincia di Vicenza. A quel punto, tutto il materiale è stato spedito all’Ufficio Esperto per la Sicurezza e la Sala Operativa Internazionale dello SCIP che ha immediatamente avviato una collaborazione con la polizia portoghese. E durante le indagini si è scoperto che questo stock era stato nel frattempo già venduto a una ditta italiana. Lo SCIP a quel punto ha deciso di seguire e tracciare il percorso del carico e nel momento in cui giunto nel magazzino di stoccaggio è stato sequestrato. La merca aveva un valore pari a ventimila euro ed è stata adesso restituita al legittimo proprietario.
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