Il premier Steven Marshall, nell’Australia meridionale, ha deciso di indire un mini lockdown di sei giorni a seguito di un focolaio ad Adelaide
Steven Marshall, premier dell’Australia meridionale, ha indetto un lockdown dalla durata di sei giorni per arginare la diffusione del Covid-19. Le misure stringenti avranno inizio a partire dalla mezzanotte di oggi. La decisione è arrivata a seguito dello scoppio di un focolaio in un hotel di Adelaide.
Ad oggi l’Australia è uno dei paesi meno colpiti con 28 mila casi totali e poco più di 900 vittime. Dopo una settimana in cui, a sud del paese, non ci sono stati contagi, è scoppiato un focolaio che ha visto la positività di 20 persone. Altre 4mila sono in isolamento. Gli altri stati del paese hanno chiuso i confini al sud.
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Australia meridionale, le misure del nuovo lockdown
Tra le misure del lockdown australiano, vi è la chiusura di università e scuole, fatta eccezione per i bambini con disabilità ed i figli di lavoratori in ambito di attività essenziali. Chiudono anche bar, ristoranti, locali e pub: non sarà consentito nemmeno il cibo d’asporto. In ospedale ci si potrà recare solo per interventi urgenti e per cure legate al cancro, come le chemioterapie. Sono vietati gli sport all’aperto, molto diffusi nel paese, ed i viaggi all’interno della regione.
South Australians will pause and create a 6 day circuit breaker that will enable us to get ahead of the Parafield Cluster.
This means all non-essential workers must stay home and only leave for groceries and medical supplies.
We are doing this to keep SA safe and strong. pic.twitter.com/qbSvfIrkvX
— Steven Marshall, MP (@marshall_steven) November 18, 2020
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