Tragico evento a Palermo, dove una madre accoltella la sua piccola figlia sotto gli occhi della secondogenita 
Un evento che ha sconvolto l’intero quartiere. Una famiglia apparentemente tranquilla, una madre e le sue due figlie di 8 e 6 anni, che conducevano una vita piuttosto normale. A Palermo, nel tardo pomeriggio, la donna presa da un raptus di follia ha impugnato un coltello da cucina e si è scagliata contro la figlia più grande, quella di 8 anni, sotto gli occhi increduli e vigili della secondogenita, di 6 anni.
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Con un gesto involontario, spontaneo, la più grande delle due, quella sotto attacco si è coperta il volto con le braccia per evitare di essere colpita. La più piccola, invece, ha iniziato a piangere ed urlare: è stato grazie a questo che è scattata l’allerta nel vicinato. Qualcosa stava accadendo in quella casa e nel quartiere se ne sono accorti, giusto in tempo.
Palermo, madre accoltella la figlia piccola: voleva tentare il suicidio
Non è chiaro il motivo del folle gesto, ma pare che la donna volesse emulare gli ultimi fatti di cronaca (LEGGI QUI LA NOTIZIA DI RIFERIMENTO). Grazie alle urla della figlia, infatti, il vicinato ha subito chiamato la Polizia che è arrivata fortunatamente giusto in tempo. La piccola di 8 anni è stata portata all’ospedale dei Bambini, senza riportare ferite gravi, e poi ha raggiunto la sorella da parenti a cui sono momentaneamente affidate.
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La donna, messa in manette dalle forze dell’ordine arrivate sul posto, ha dichiarato di voler tentare il suicidio e portare, con lei, anche le sue figlie. L’aggressione avvenuta nel quartiere Villa Tasca sarà oggetto di cronaca anche nei prossimi giorni, affinché venga definito un quadro e fino a quando non sarà assegnata una pena alla madre.
