Covid, Moderna avvisa l’UE: non c’è accordo sull’acquisto del vaccino e questo potrebbe rallentare la distribuzione. Gli Stati Uniti invece hanno già comprato i primi 100 milioni di dosi
Il vaccino per il Covid è vicino dall’essere varato a tutti gli effetti da diverse case farmaceutiche. Il problema è ora organizzarsi per una corretta distribuzione. Acquistare le dosi e renderle disponibili per la maggior parte della popolazione mondiale non sarà una cosa semplice e rapida. Un primo problema in tal senso lo sta affrontando l’Unione Europea, ancora in trattativa con Moderna per la fornitura della prima ondata di vaccini nel Vecchio Continente.
Il Ceo della società Usa di biotecnologia, Stephane Bancel, ha avvisato che il mancato accordo sull’acquisto delle dosi ritarderà la distribuzione.
“Gli Usa – ha chiarito – hanno prenotato 100 milioni di dosi e in magazzino abbiamo molti vaccini pronti a essere distribuiti dopo l’autorizzazione“. Il problema è che la Commissione europea vuole raggiungere un accordo con Moderna Inc. per la fornitura di milioni di dosi di vaccino per il Covid-19 per un prezzo inferiore a $ 25 ciascuno. E l’accordo ancora non c’è.
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Covid, Moderna avvisa l’UE: le trattative sull’acquisto del vaccino rallentano la distribuzione

Moderna ha dichiarato lunedì che il suo vaccino sperimentale era efficace al 94,5% nel prevenire il Covid-19. Il tutto è stato confermato sulla base dei dati provvisori dello studio clinico in fase avanzata, diventando il secondo sviluppatore a riportare risultati che hanno superato di gran lunga le aspettative. Anche Pfizer e BioNTech hanno dichiarato la scorsa settimana che la loro cura preventiva era efficace oltre il 90%, al pari dello Sputnik russo.
L’UE è in trattative con Moderna per il suo vaccino sperimentale almeno da luglio, come confermato dalla Reuters, ma ancora non è stata scritta la parola fine.
Un accordo potrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni, ha detto l’alto funzionario coinvolto nei colloqui. In più ha aggiunto che le discussioni si sono concentrate principalmente sulla formulazione giuridica del contratto, più che sul prezzo o le modalità di pagamento.
Va ricordato come il vaccino di Moderna viene somministrato con un ciclo a due dosi e ha bisogno di una conservazione meno costosa rispetto a quello della Pfizer.
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