Caos Calabria, Spirlì: “Ora Speranza rassegni le dimissioni” 

Caos Calabria, ora il governatore Spirlì chiede la testa del ministro Speranza. “Si deve veramente dimettere, i calabresi non meritano tutto questo”, ha tuonato il presidente. 

Facebook

E’ caos totale ora in Calabria. Prima la rimozione immediata di Saverio Cotticelli dal ruolo di commissario alla sanità per delle gravi inadempienze, poi le dimissioni in ordine di Giuseppe Zuccatelli ieri e di Eugenio Gandio oggi. Una situazione di profondo imbarazzo per il governo, la quale apre a profonde discussioni.

Getty Images

Caos Calabria, Sprilì chiede dimissioni Speranza

E per i calabresi ora c’è chi deve pagare per tutto questo. Nino Spirlì, presidente ff della Regione, ha in mente un nome preciso: Roberto Speranza. Secondo il politico, infatti, è totalmente sua la responsabilità tra le scelte inadeguate sui singoli e in generale scarsa gestione della vicenda. Dovrebbe essere lui – ha riferito in conferenza – a pagarne le conseguenze.

Potrebbe interessarti anche —-> Covid, Iva Zanicchi dimessa dall’ospedale: il saluto commovente – VIDEO

“E’ un momento di grande imbarazzo. Questo commissariamento della sanità deve finire quanto prima ma soprattutto si deve veramente dimettere il ministro Speranza”, ha tuonato Spirlì. Pur apprezzandone il lato umano, il 59enne ritiene che si sia rivelato inadeguato sul fronte politico: “Ho incontrato più volte Speranza e posso dire che è una persona gradevolissima, ma al contempo sta dimostrando un’imbarazzante incapacità nel gestire quest’emergenza calabrese”.

A soffrirne, intanto, sono proprio i cittadini al momento spaesati e abbandonati. “Non lo meritano – continua il governatore – questa situazione e quest’esposizione al virus. A oggi ancora non abbiamo attivo un piano di contrasto alla minaccia. Tutto questo è assurdo e la sordità che stanno dimostrando a Roma crea anche il danno oltre la beffa”.

Leggi anche —-> Covid-19, bollettino del 17 novembre: 32191 positivi e 731 morti