Manovra 2021, approvato il testo: tutte le novità

Manovra 2021, il Consiglio dei ministri ha approvato il testo: tutte le novità per un pacchetto complessivo da 38 miliardi di euro

coronavirus gualtieri
Manovra 2021, tutti i provvedimenti (Getty Images)

Trentotto miliardi di euro sul piatto e 228 articoli complessivi: è il pacchetto della manovra 2021, la nuova legge di Bilancio che il Consiglio dei ministri ha esaminato e approvato in gormata. Entro al massimo mercoledì 18 novembre aerriverà alla Camera per l’approvazione ma già scatena polemiche.

Quelle più feroci da parte dei sindacati che si serntono scavalcati per non essere stati consultati preventivamente. Ce l’hanno con alcuni ministri che ancpora prima dell’apprvazione hanno cominciato a diffondere via tweet i passaggi salienti della manovra. E contestano anzitutto il metodo prima di entrare nel merito.

Ma la manovra 2021 è ormai un dato di fatto, lo conferma la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo su Facebook: “Stanziamo oltre 38 miliardi per aiutare il tessuto sociale e produttivo ad affrontare e superare l’emergenza. È una manovra importante e ambiziosa, che interviene sul presente e sul futuro del Paese e che rafforza la rete di protezione per imprese, famiglie e lavoratori”.

E allora vediamiola nel dettaglio partendo da una delle novità, l‘assegno unico per le famiglie destinato ai figli fino a 21 anni. Previsti 3 miliardi nel 2021 e 5,5 miliardi dal 2022 in poi. Crescono anche i fondi per gli asili nido e arrivano risorse aggiuntive per potenziare le strutture comunali. In pratica 100 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023, 200 milioni nel 2024, 250 milioni per il 2025 e 300 milioni di euro annui dal 2026. Previsto anche uno stanziamento aggiuntivo pari a 117,8 milioni nel 2021, 106,9 nel 2023, di 7,3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di 3,4 milioni per l’anno 2026 per il diritto all’istruzione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Manovra 2021: pronta la bozza per lavoro, famiglia, sanità

Manovra 2021, principali provvedimento destinati al  mondo del lavoro (anche quello femminile)

Capitolo lavoro: prorogato il blocco ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021 e finanziate altre 12 settimane di Cassa integrazione Covid, a carico esclusivo dello Stato e senza costi aggiuntivi per le imprese. Andranno dal 1° gennaio al 31 marzo per le grandi imprese (Cig ordinaria) e dal 1° gennaio al 30 giugno per le piccole imprese (Cig in deroga o assegno ordinario). Inoltre per le imprese colpite dal Covid  un fondo da 4 miliardi.

La ministra Nunzia Catalfo (Facebook)

Le imprese che assumono giovani fino a 35 anni e donne godranno di uno sgravio totale dei contributi. Tre anni di sconto per i giovani (salgono a quattro nel Sud Italia) e due anni per le donne. Al Sud anche sullo sgravio contributivo pari al 30% applicabile ai neoassunti e a tutti i lavoratori già integrati, sia stabilmente che a termine.

La manovra per la prima volta vara il Fondo a sostegno dell’impresa femminile, presso il ministero dello Sviluppo economico. Dovrà “promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile: previsti 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Infine nel 2021 saranno stanziati 50 milioni nel 2021 per lo sport di base e altri 200 milioni nel biennio 2021-22 andranno al servizio civile.