Decreto Natale, il governo è già al lavoro: i possibili cambiamenti

Il governo è già al lavoro per le possibili misure da adottare in vista di dicembre, le quali verranno contenute all’interno del decreto Natale

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Il governo è già al lavoro per quelle che dovranno essere le misure in vista del prossimo Natale. E’ ovvio che alla base del prossimo decreto vi saranno tre punti principali: contatti ristretti, limiti alle attività economiche ed alle maxi feste.

Una delle misure restrittive che potrebbe non essere estesa è quella riguardante il coprifuoco, attualmente in vigore dalle 22 alle 5 del mattino. Se l’indice Rt si sarà stabilizzato intorno all’1 o al di sotto, il coprifuoco verrebbe cancellato con bar e ristoranti che tornerebbero a lavorare in tranquillità. Qualora i casi non diminuissero, invece, il coprifuoco verrebbe esteso ma posticipato alle 23 o alle 24.

Il prossimo Natale, comunque, dovrà essere festeggiato solamente con i parenti più stretti a patto, comunque, che non vi siano più di sei persone in totale. Anche in questo caso la raccomandazione, ove possibile, di utilizzare mascherine e mantenere la distanza di sicurezza.

L’obiettivo per le feste natalizie è quello di avere tutte le regioni in zona gialla in modo da consentire la possibilità di liberi spostamenti, anche se la situazione di Lombardia e Campania non fa ben sperare.

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Decreto Natale, cosa ne sarà dei negozi

Nuovo Dpcm

Riguardo all’apertura dei negozi, la questione è ben più articolata. Premettiamo che i tradizionali mercatini di Natale, tanto amati dai più, quest’anno saranno solamente un lontano ricordo. Per il resto delle attività commerciali, molto dipenderà dalla zona in cui le varie regioni si troveranno. La speranza è che nessuna sia costretta a stare in zona rossa perché in quel caso verrebbe risolto il problema della chiusura ed anche i centri commerciali potrebbero riaprire, ovviamente con le dovute precauzioni.

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