Covid-19, per Natale si parla di un Dpcm molto più leggero per aiutare le persone vivere meglio le festività.

Il Covid-19 non è certamente una malattia facile da sconfiggere, anzi. Come tutti sappiamo, ormai, parliamo di un virus molto pericoloso e infido, che di intrufola nella vita di tutti noi con cattiveria, diffondendosi con una facilità estrema. Proprio per questo motivo lo Stato italiano ha deciso di prendere dei provvedimenti sempre più seri e sempre più volti a limitare le libertà personali degli individui, per limitare la diffusione della malattia in ogni modo possibile. In questo preciso momento le regioni rosse sono aumentate e altre regioni sono al vaglio degli esperti per determinare se passare a zone arancioni o rosse. Una situazione complessa, con lockdown su scala regionale, che descrive perfettamente la seconda ondata. Tuttavia si percepisce che tutto quello che si sta decidendo lo si sta facendo per evitare un lockdwon in un periodo delicato come quello di Natale. Almeno le feste di fine anno, infatti, sarebbe bello passarle senza essere costretti a stare sempre a casa.
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Covid-19, Dpcm più leggero a Natale. L’esperto: “Sarà terza ondata”

Tuttavia la realtà non sempre collide con le nostre speranze e l’esperto in malattie infettive, il dottor Andrea Crisanti ha detto quello che in molti non vorrebbero sentirsi dire. Il medico, infatti, ha affermato come questi lockdwon tesi poi a delle maggiori libertà per il periodo natalizio siano in realtà pericolosi, perché si potrebbe verificare quanto accaduto in estate, con un lungo periodo in cui la curva cresce. “Come si può pensare a un allentamento? A gennaio”, ha affermato l’esperto, “saremo di nuovo in questa situazione se non in una peggiore, nel pieno della terza ondata”.
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