Lazio, clamoroso sfogo di Luis Alberto: il centrocampista ce l’ha con la società che spende i soldi per l’aereo personale e non li paga
Nel giorno della festa in casa Lazio per il varo del primo aereo personale del club, Luis Alberto via social attacca frontalmente la società. Nonostante il fresco rinnovo dino al 2025, il centrocampista spagnolo non è soddisfatto del trattamento ecomnomico perché lamenta mensilità arretrate.
Così, prima una storia su Instagram per denunciare che dietro all’apparenza c’è molto che non è conoscoiuto. Poi su Twitch chiarisce il concetto, se mai qualcuno non avesse anbcoa capito: “L’aereo? L’ho visto, ma lo abbiamo pagato noi. Comprano cose, spendono soldi ma non ci pagano”.
In realtà la Lazio ha confermato di aver saldato luglio e agosto mentre per la mensilità di settembre c’è tempo fino al 1° dicembre grazie alla nuova proroga della Figc. Molto probabilmente però il centrocampista di Inzaghi reclama per un paio di mesi, marzo e aprile, che la società non ha versato. Lo aveva fatto sapere anche il club, parlando di un accordo per quelle due mensilità che non tutti i tesserati avevano sottoscritto.
VIDEO – #Lazio, #LuisAlberto: “Comprano l’aereo ma non ci pagano”
Il centrocampista biancoceleste polemico contro la società durante una live su Twitch: “Vengono spesi i soldi in cose, per noi non c’è niente”https://t.co/nFOT5SM6vN
— Il Romanista (@ilRomanistaweb) November 13, 2020
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Lazio, nel giorno dell’inaugurazione dell’aereo personale l’inchiesta per i tamponi accelera
Lo sfogo di Luis Alberto è arrivato a poche opre dal varo del Boeing 737/300 della Lazio che così diventa come Real Real, Bayern Monaco e Manchester United. Sno gli unici club che possono viaggiare a bordo di un aereo personalizzato, con tutti i comfort.
🤩 𝔸𝕝 𝕔𝕚𝕖𝕝𝕠, 𝕒𝕝𝕝’𝕒𝕢𝕦𝕚𝕝𝕒 𝕔𝕙𝕖 𝕟𝕖 𝕖̀ 𝕣𝕖𝕘𝕚𝕟𝕒, 𝕘𝕦𝕒𝕣𝕕𝕒𝕧𝕒𝕟𝕠 𝕚 𝔽𝕠𝕟𝕕𝕒𝕥𝕠𝕣𝕚 𝕢𝕦𝕒𝕟𝕕𝕠 𝕤𝕔𝕖𝕝𝕤𝕖𝕣𝕠 𝕚𝕝 𝕟𝕠𝕤𝕥𝕣𝕠 𝕤𝕚𝕞𝕓𝕠𝕝𝕠 𝕚𝕝 𝟡 𝕘𝕖𝕟𝕟𝕒𝕚𝕠 𝟙𝟡𝟘𝟘#CMonEagles 🦅 pic.twitter.com/1y1shjeVj7
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) November 13, 2020
Intanto però l’inchiesta della procura di Avellino sui tamponi effettuati dalla Futura Diagnostica va avanti. Oggi la Finanza ha sequestrato tutta la documentazione relativa a agli esami da maggio a oggi. L’unico indagato dalla Procura, in ogni caso, al momento è Massimiliano Taccone.
La prima parola, arriverà dalla relazione delle consulente della Procura, Maria Landi, che ha riprocessato diversi tamponi effettuati dal centro avellinese per conto della Lazio. I risultati della perizia però potrebbero arrivare soltanto ad inizio della prossima settimana.