Covid-19, la vigilia della zona rossa a Napoli: centro affollato e bar pieni

Covid-19, a Napoli centro gremito e bar pieni nell’ultimo giorno prima della zona rossa. La situazione nel capoluogo campano

covid-19 napoli
Covid-19, a Napoli zone centrali della città molto affollate (Getty Images)

Vista la crescita costante dei numeri relativi al Covid-19 in Italia, il governo ha deciso di rendere ancor più stringenti le misure attualmente in vigore, facendo rientrare più regioni in zona rossa e arancione. Tra le altre, già a partire da domani la Campania entrerà in una sorta di lockdown-bis, con spostamenti vietati se non strettamente necessari.

Come segnalato dall’Ansa, in questi minuti le zone centrali di Napoli sono affollatissime e piene di persone in compagnia, per un “ultimo caffé” e per fare compere in vista dell’ormai imminente zona rossa. Flussi molto importanti di cittadini soprattutto nelle zone di Spaccanapoli, Piazza del Gesù e Piazza San Domenico Maggiore fino a San Gregorio Armeno. Anche nel Vomero i bar e i ristoranti sono pieni.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Covid, nessun piano del Governo per Natale: la conferma di Guerini

Covid-19, a Napoli scuole chiuse fino al 23 novembre: il piano

scuola sciopero
Le scuole resteranno chiuse almeno fino al prossimo 23 novembre (Pixabay)

Da domani, anche la Campania entrerà a far parte delle regioni in zona rossa. La crescita costante dei numeri relativi al Covid-19 ha spinto il governo a misure ancor più restrittive, per cercare di rallentare la curva epidemiologica. Nonostante lo stop quasi totale agli spostamenti, però, nell’ultimo Dpcm non si parla di chiusura delle scuole per quanto riguarda elementari e prima media. Il governatore Vincenzo De Luca ha invece già annunciato che anche gli istituti scolastici di ogni grado resteranno chiusi almeno fino al prossimo 23 novembre.

Per fare ciò, tra oggi e domani dovrebbe arrivare una nuova ordinanza dell’unità di crisi regionale, che prorogherà la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Il piano della regione è quello di partire con screening a tappeto nelle scuole dell’infanzia e fino alla prima media, con test antigienici per alunni e personale docente e amministrativo.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Covid nel mondo, nuovo record di contagi in Usa: 187mila casi in 24 ore