Manovra 2021: pronta la bozza per lavoro, famiglia, sanitàper un totale di poco inferiore a 40 miliardi. Le principali voci
Ventuno capitoli e 243 articoli: è la prima bozza della manovra per il 2021 che il governo invierò alle Camere. Interventi per poco meno di 40 miliardi (37,9 complessivi nei conti attuali) che comprendono diverse voci pesanti. Tra questi il rinnovo della Cassa Integrazione, il rinnovamento del fondo anti-Covid e il nuovo assegno unico per le famiglie.
In particolare, secondo le prime indiscrezioni, 3 miliardi per il 2021 e 5,5 miliardi dal 2022 saranno destinati al fondo per l’assegno universale e i servizi alla famiglia. Se ne discute da anni, adesso è pronto per decollare. Inoltre 340 milioni di euro per l’anno 2021 e 400 milioni di euro per il 2022 copriranno l’assegno di natalità e la proroga nel prossimo anno del congedo di paternità per 7 giorni.
Nella bozza della #Manovra anche più bus per gli studenti, proroga per il congedo di paternità, credito d’imposta per spingere fusioni imprese https://t.co/TViDslo8Km
— Rainews (@RaiNews) November 13, 2020
Capitoli importanti saranno quelli dedicati all’economia e al fisco. Alla sola riforma fiscale dovrebbero essere destinati 2,5 miliardi nel 2022 e 1,5 miliardi a partire dall’anno successivo. Ma sono previsti interventi specifici per il lavoro giovanile: cancellati i contributi per tre anni destinati alle assunzioni di giovani fino a 35 anni. Saliranno a 4 anni in tutte le regioni del Centro-Sud Italia. Sarà anche prorogato al 31 dicembre 2021 il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.
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Manovra 2021: rifinanziata la Cassa integrazione e prorogato il bonus ristrutturazioni
Nella manovra economica 2021 altri 5,3 miliardi saranno destinati a rifinanziare la Cassa integrazione per 12 settimane, da assegnare alle aziende in difficoltà a causa dell’emergenza. Partiranno dal 1° gennaio 2021 fino al 31 marzo 2021 per la Cassa integrazione ordinaria e tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per quella in deroga.
Slitta invece al 2022 la riforma del federalismo fiscale. Introdurrà il “sistema di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”. E ancora, per il Fondo di garanzia alle Pmi 500 milioni nel 2022 e 1 miliardo nel 2023 Corposo anche il sostegno dedicato all’emergenza sanitaria con 4 miliardi nel 2021 per finanziare le misure anti Covid.
Prorogati gli interventi edilizi, con le detrazioni per interventi di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia per tutto il 2021. Ed è prevista la copertura anche per grandi elettrodomestici a basso consumo energetico, oltrfe che per il cosiddetto ‘bonus facciate’.
Nella manovra spazio anche per la sanità pubblica. Poco meno di 850 milioni di euro per aumentare l’indennità di esclusiva della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria ma anche pe gli nfermieri. Aumenterà anche il Fondo sanitario nazionale che sale a 121.370 miliardi. Serviranno anche a finanziare i tamponi da parte dei medici di base e i contratti di specializzazione
Infine sarà modificata la lotteria degli scontrini. Potrà partecipare solo chi effettuano i pagamenti con bancomat, carte di credito e app.