Covid, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza: ecco quali sono le nuove misure
Nel corso degli ultimi giorni, diverse regioni sono finite sotto la lente d’ingrandimento del governo. Il Dpcm varato qualche giorno fa ha diviso l’Italia in tre zone diverse in base al livello di criticità del Covid, ma solo alcune stanno vivendo una sorta di lockdown-bis. O almeno, per ora.
Sembra infatti che, già a partire da questo weekend, verranno comunicati alcuni cambiamenti per quanto riguarda i territori maggiormente a rischio, che passeranno in fascia arancione o addirittura rossa. Intanto, in attesa di ulteriori indicazioni da parte del Comitato tecnico scientifico, il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza con regole aggiornate e più stringenti.
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Covid, cosa cambia in Emilia Romagna con la nuova ordinanza

Poco fa, il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza. In attesa che il Comitato tecnico scientifico si esprima a livello nazionale, già da sabato cambiano alcune regole nella regione. Innanzitutto, i negozi resteranno chiusi la domenica, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole. Per ciò che riguarda bar e ristoranti, invece, potranno rimanere aperti fino alle 18 (come indicato dall’ultimo Dpcm). Sono invece sospese a scuola le lezioni di ginnastica, di canto e di strumenti a fiato, in quanto ritenute molto rischiose alle elementari e alle medie.
Nei giorni festivi e prefestivi chiudono tutte le medie e grandi aree di vendita, compresi quindi i centri commerciali. Per quanto riguarda negozi ed esercizi di vendita, potrà entrare un solo componente per nucleo familiare. Novità anche per l’attività sportiva e motoria, che non si potrà svolgere nei centri storici delle città e nelle aree affollate. Viene indicato di effettuarle – quando possibile – nelle aree verdi e periferiche.
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