Un barcone con 100 migranti a bordo è naufragato nel Mediterraneo. A intervenire la Open Arms, la quale informa di cinque decessi per arresto cardiaco.
Un grave incidente è avvenuto al largo del Mediterraneo. Un barcone con a bordo all’incirca 100 migranti è naufragato e la Open Arms, che ha prestato loro soccorso, ha reso noto che i morti sono almeno cinque.
Dall’equipaggio dell’imbarcazione, l’agenzia EFE fa sapere che i superstiti sono a bordo e che sei persone, tra cui anche un neonato e un ragazzo, hanno bisogno di essere evacuate con urgenza.
Inoltre, dall’imbarcazione verrà effettuata una richiesta alle autorità italiane per il recupero immediato dei sei migranti che hanno bisogno di cure urgenti. Secondo quanto viene raccontato da Open Arms, il barcone era alla deriva da ieri ed era stato identificato da un aereo di Frontex.
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Migranti, naufragio nel Mediterraneo: almeno cinque i morti

Secondo le ultime ricostruzioni, e da quanto affermato da Open Arms, il barcone dove a bordo vi erano circa 100 migranti era naufragato nelle acque del Mediterraneo già ieri. A identificarlo un aereo di Frontex.
Dopo aver identificato il barcone, lo scavo dello stesso ha ceduto facendo finire in mare le persone a bordo. La Open Arms per recuperare i 100 migranti ha impiegato varie squadre di soccorso, le quali hanno tratto in salvo anche donne e bambini.
La Open Arms ha spiegato all’Agi che l’imbarcazione si trovava in acque internazionali e dunque fuori dalla giurisdizione italiana. Il presidente di Open Arms Italia, Riccardo Gatti, ha voluto sottolineare che l’operazione è stata portata avanti senza alcun tipo di sostegno: “Possiamo fare affidamento solo sui nostri mezzi: due lance rapide e sei soccorritori”.
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