La casa farmaceutica statunitense Pfizer è pronta a lanciare il vaccino. I volontari che si sono sottoposti ai test hanno riferito gli effetti collaterali.
Il coronavirus può essere fermato solo con la messa in commercio di un vaccino. Sono tante le case farmaceutiche che stanno lavorando alla sua realizzazione, e tra queste vi è la casa farmaceutica statunitense Pfizer in collaborazione con l’azienda tedesca BionTech.
Alcuni volontari che si sono sottoposti ai test hanno affermato che l’effetto che hanno avuto è stato identico ai “postumi di una grande sbornia”. Le persone che si sottopongono a questi tipi di test, da sottolineare, sono all’oscuro di tutto e non sanno se ad essere iniettato è stata una sostanza placebo o il vero vaccino.
Tra i partecipanti al test vi è un uomo di 44 anni del Texas. Il 44enne ha descritto gli effetti collaterali paragonandoli a una sbornia ma si è detto anche felicissimo dell’annuncio di Pfizer e BioNTech sull’efficacia del vaccino .
La casa farmaceutica statunitense Pfizer e l’azienda tedesca BionTech hanno spiegato che il loro vaccino può impedire a oltre il 90% delle persone di contrarre il Covid-19. Inoltre sperano di avere l’approvazione per la distribuzione entro la fine di novembre.
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Coronavirus, gli effetti collaterali del vaccino svelati dai volontari

La casa farmaceutica Pfizer ritiene che la propria azienda riuscirà a fornire almeno 50 milioni di dosi entro la fine di quest’anno. Mentre l’azienda statunitense fa sapere che potrà produrre circa 1,3 miliardi di dosi entro la fine del 2021.
Il vaccino si chiama BNT162 e secondo la stessa casa farmaceutica non ha fatato registrare effetti collaterali così gravi da dover bloccare la produzione. Nel precedente studio sono stati rilevati soltanto febbre e dolore nel sito dell’iniezione, fanno notare gli scienziati della Pfizer.
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