Un uomo è stato condannato a una pena di 4 mesi per aver aggredito due pubblici ufficiali, ma la condanna riguardava un altro processo e un altro imputato.
È successo a Torino, in Piemonte. Qui un uomo era stato condannato a 4 mesi ma la Corte d’Appello che aveva emesso il verdetto ha infine rinviato tutto. All’origine ci sarebbe stato uno scambio di fogli e perciò, l’uomo in questione era stato punito per le colpe di un altro imputato.
La condanna era stata pronunciata, ma le imputazioni riguardavano un altro processo e un’altra persona. Come riporta l’Ansa, il 22 febbraio 2019 il signor Mario F. di 50 anni si è visto confermare dalla Corte d’appello di Torino una condanna a quattro mesi per resistenza a pubblico ufficiale. Ma l’imputazione riguardava un’altra persona.
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Torino, condannato a 4 mesi ma la sentenza è di un altro imputato

L’imputato Mario F. di cinquant’anni, davanti alla Corte d’Appello aveva visto pronunciare una condanna di quattro mesi, ma questa riguardava un altro imputato accusato di aggressione a pubblico ufficiale.
All’origine di tutto, secondo la Cassazione, vi è “un errore di un’allegazione di tale motivazione al frontespizio della decisione riguardante il ricorrente”. La Cassazione dunque, nel momento in cui si è resa conto dell’errore, è intervenuta annullando il provvedimento. Inoltre ha ordinato un nuovo passaggio davanti ai giudici, anche se il PG Marco Dall’Olio ha fatto notare che il reato ormai è caduto in prescrizione.
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