Berlusconi racconta il suo incubo col Covid-19. A quasi un mese dalla fine del tunnel e dalle dimissioni dall’ospedale, l’ex Premier ha confessato quanto vissuto in quei giorni terribili in ospedale.
Covid-19, Silvio Berlusconi racconta la sua personalissima esperienza. A quasi un mese dalla sua uscita dall’ospedale San Raffaele di Milano dove è stato ricoverato per l’infezione, l’ex Presidente del Consiglio, intervenuto a durante il programma ‘Di Martedì’ di Giovanni Floris, ha rivelato quanto vissuto in quei giorni da incubo alle prese col coronavirus.
Covid-19, il racconto di Berlusconi
“Sto molto meglio fortunatamente. I postumi della malattia stanno man mano andando via”: esordisce così il Cavaliere che innanzitutto rassicura tutti sulle sue condizioni. Ma non nasconde i segni, fisici ed emotivi, che quest’esperienza gli ha lasciato: “Devo ammettere che è stata una delle esperienza più sofferte della mia vita, a un certo punto credevo di non farcela”.
Potrebbe interessarti anche —-> Coronavirus, bollettino 10 novembre: 35098 contagiati e 580 morti
E’ stato precisamente soprattutto nei primi tre giorni, quando il virus ha incalzato subito con violenza, che ha temuto il peggio come racconta: “Le prime 72 ore sono state difficilissime da superare e francamente non credevo di farcela… ho sofferto tanto, per cui mi sento vicino a tutti gli italiani. Quanto vissuto mi ha toccato profondamente, il Covid non guarda in faccia nessuno e quindi dobbiamo fare il possibile per evitare il contagio”.
Leggi anche —-> Vaccino Covid, Irbm: “E’ pronto anche il nostro prodotto”