Autodromo di Monza come un pronto soccorso: l’idea funziona

L’Autodromo di Monza diventa un pronto soccorso: l’idea della sanità locale per alleggerire la pressione sugli ospedali

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Autodromo di Monza come un pronto soccorso (Getty Images)

Pronto soccorso chiuso? Nessun problema, c’è l’Autodromo di Monza. Succede infatti che la seconda ondata di Covid-19 abbia messo sotto pressione eccessiva gli ospedali brianzoli. E così, ora che la stagione dei motori è di fato finita, è arrivata la decisione di sfruttare gli spazi della pista trasformandoli in un triage.

Il Centro di prima assistenza è stato piazzato sulla pit lane, la corsia utilizzata dalle vetture di Formula 1 per andare ai box, prima del centro medico dell’autodromo. Una decisione necessariol dopo lo stop da parte del direttore dell’Asst di Monza, Mario Alparone, che ha chiuso i pronto soccorso del San Gerardo e dell’ospedale Desio per i casi meno gravi.

Quindi i pazienti meno gravi della zona saranno dirottati sul nuovo check-point all’autodromo, almeno fino a nuovo ordine, e qui potranno fare il tampone. Se poi fosse necessario un ricovero, quale che sia la motivazione, saranno trasferiti negli ospedali lombardi che anno ancora posti a disposizione. In caso contrario, saranno riportati direttamente al loro domicilio.

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Monza, in pista per la visita medica e per in tamponi prima di un eventuale ricovero

Come riporta l’utimo bollettino dell’Asst di Monza, oggi (10 novembre) sono 440 le persone ricoverate per Coronavirus nelle strutture ospedaliere di Monza e Desio, di cui 43 in terapia intensiva. Ecco perché la possibilità di appoggiuarsi all’area dell’Autodromo di Monza è stata salutata con favore.

L’équipe è composta da un medico-rianimatore, due infermieri, un coordinatore e sette ambulanze in arrivo da varie province della regione. Arrivano qui i pazienti che hanno contattato il 118 lamentando una infezione respiratoria e che dipo il colloquio sono statri classificati come casi meno gravi, cioè codici verdi.

Le ambulanze nella pit lane di Monza (Twitter)

Sono sottoposti ad una visita medica e ad un tampone antigenico che dà una risposta in meno di mezz’ora. Nel caso in cui un paziente risulti grave, parte immediatamante il trasferimento in ospedale. Altrimenti ci sono le prescrizioni del medico e e il rinvio a casa.

Nella giornata di oggi, come riportano le cronache locali, una trentina di mezzi di soccorso sono arrivati con pazienti a bordo e non ci sono stati intoppi. Nell’area possono entrare al massimo due o tre ambulanze per volta, in modo da nomn far attebdere troppo i pazienti ma anche il personale sanitariol e la soluzione funziona.